Invalidità civile | I nuovi importi da gennaio 2023

L’invalidità civile, come anche altre prestazioni INPS, ha subito un aumento dato dal crescere del tasso d’inflazione corrente

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Invalidità civile (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Con la circolare n. 135 del 22 dicembre 2022, l’INPS ha aggiornato gli importi per l’assegno di invalidità civile. Esso spetta “a tutti i cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere”. Come scritto nella Costituzione della Repubblica italiana, lo Stato deve provvedere al sostegno economico ed assitenziale delle persone sprovviste di mezzi per guadagnarsi da vivere, ed assicurare loro dignità come persona e come cittadino. Per questo è stato disposto l’assegno di invalidità, che viene riconosciuto agli aventi diritto dopo un iter burocratico ed un vaglio della commissione medica dell’INPS. L’invalidità civile viene corrisposta in base alla percentuale di invalidità al lavoro.

Nel 2023 sono stati adeguati gli importi al caro vita, che ha raggiunto picchi d’inflazione che non si vedevano più da quarant’anni a questa parte. E non solo l’assegno d’invalidità, anche il sostegno per l’accompagno e l’assistenza.

Invalidità civile, quanto è aumentata nel 2023

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Invalidità (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Con un decreto ministeriale, quest’anno il tasso d’inflazione è stato stabilito al 7,3%. Di conseguenza tutte le prestazioni assistenziali sono state adeguate a questo valore, anche se non tutte lo percepiscono a pieno. L’assegno di invalidità civile passa da 292,55 euro al mese a 313,91 euro al mese. Per i ciechi totali, non ricoverati, l’umento ha consentito un assegno che aumenta da 316,38 euro a 339,48 euro al mese. Anche chi ha una percentuale non totale di invalidità potrà usufruire dell’adeguamento. Difatti il limite per ricevere l’assegno è stato alzato a 5.391,88 euro all’anno per coloro di età compresa fra i 18 e 67 anni, e minori con una riduzione della capacità lavorativa tra il 74 e il 99%. 

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L’incremento della pensione per i ciechi è valida anche per coloro che non hanno perso – o non hanno mai avuto – la vista totalmente. L’assegno per l’accompagnamento per i ciechi assoluti viene anche esso rivalutato. L’importo passa da 946,80 euro al mese a 959,21 euro al mese.

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Discorso simile per l’indennità di accompagnamento per gli invalidi civili totali. Nel 2022 era di 524,16 euro al mese. Nel 2023 la cifra sale a 527,16 euro al mese. Anche per i sordomuti sono previsti aumenti, e l’assegno mensile di supporto alla comunicazione arriva a 261,11 al mese.