Bollette | Come capire se la tua offerta gas è buona

Comprendere quanto è conveniente il contratto della fornitura di gas, ecco come muoversi per evitare brutte sorprese nelle bollette

Bollette gas convenienza
Bollette gas (Foto Adobe – pensioniora.it)

Comprendere con esatezza i valori che compongono il prezzo totale che arriva in bolletta alla scadenza del mese (o in altro periodo  dipende dal contratto di fornitura) vuol dire avere chiari i veri motivi della somma complessiva pagata per il servizio. Significa poter scegliere tra le varie offerte. Quindi significa poter risparmiare.

Infatti mentre nel mercato a maggior tutela il controllo del costo del gas è impossibile, perché è l’Arera ha indicare mensilmente il prezzo con gli aggiornamenti, con il  mercato libero si può valutare il prezzo del gas che è utilizzato dalla propria fornitura. In questo caso si può decidere con maggiori informazioni.

Come risparmiare nelle bollette del gas

Bollette gas convenienza
Bollette gas (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il costo della fornitura dl gas indicato sulla bolletta è il costo principale che il consumatore deve affrontare ed è indicato in €/Smc, e deve essere il più basso possibile, anche se alcuni fornitori il prezzo medio unitario di cui fanno parte tutte le voci presenti nella componente materia gas naturale. Le offerte possono essere a prezzo bloccato per il periodo indicato dall’azienda o a prezzo indicizzato (variabile) con il prezzo che segue l’andamento delle variazioni del mercato all’ingrosso.

Bisogna poi considerare i costi fissi e quelli indipendenti dal consumo che sono richiesti dal fornitore. I primi sono gli oneri di sistema, le spese di trasporto e gestione del contatore e l’IVA e le imposte, sono identici per tutti i contratti e quindi non servono per individuare l’offerta più conveniente. Poi ci sono i secondi che possono incidere in modo significativo sulla bolletta finale.

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Possono essere veri e propri canoni e per questo è meglio che siano ridotti per ottenere un contenimento maggiore dei costi finali. Va controllata la possibilità di pagare attraverso RID (Rapporto Interbancario Diretto) cioè con addebito diretto nel contocorrente e con bolletta in formato elettronico, perché la versione cartacea della bolletta ha sempre dei costi aggiuntivi. Importante la presenza di bonus risparmio aggiuntivi che il fornitore offre ai nuovi clienti.

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Ma in conclusione il modo migliore per comprendere quanto il proprio contratto sia conveniente è il confronto tra le varie offerte proposte dal mercato libero mediante i comparatori di prezzo presenti in web, indicando una stima del consumo all’anno di gas naturale e trovando delle liste con le offerte più vantaggiose.

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