Bolletta luce | Come capire se la tua offerta è conveniente

Con l’aumento delle bollette sempre più persone si chiedono se la loro offerta della luce è conveniente o meno…

bolletta luce
offerta luce convenienza (Foto Adobe-pensioni.it)

Da quando è scoppiata la guerra tra Russia ed Ucraina che l’Italia, ma anche tutta Europa, sta facendo i conti con una crisi legata all’approvvigionamento di materie di gas ed elettricità che ha avuto, come conseguenza, l’aumento delle bollette. La Russia, infatti, a causa delle sanzioni emanate dalla UE per la guerra, ha deciso di tagliare i rifornimenti di gas.

Risultato di questa azione è stato un aumento delle bollette sin da questa estate anche se, poi, il reale aumento si è iniziato a sentire a partire dai mesi invernali quando le persone hanno sentito maggiormente la necessità di utilizzare più gas per far funzionare gli impianti di riscaldamento. Sul mercato, poi, le tariffe di gas e elettricità variano anche a seconda delle aziende con cui si ha contratto e se si appartiene al mercato libero o tutelato.

Offerta luce: quella che hai conviene davvero? Come capirlo

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offerta luce convenienza (Foto Adobe-pensioni.it)

In questo scenario di crisi la parola d’ordine per gli italiani è risparmiare e il risparmio passa anche attraverso le bollette di gas ed elettricità. Ma come facciamo a capire se una offerta è davvero conveniente? Per capirlo bisogna tenere conto di tre fattori: prezzo dell’offerta, consumo annuo e consumo per fasce orarie.

Per quanto riguarda il prezzo dell’offerta, questo è costituito da una quota fissa, uguale per tutti i fornitori, che comprende gli oneri per il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte, e dalla componente energetica che varia da gestore a gestore ed è espressa in euro al chilowattora per la luce e in euro al metro cubo per il gas.

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Generalmente le tariffe a prezzo bloccato sono più convenienti rispetto a quelle a prezzo fisso perché non sono soggette ai rincari causati dall’oscillazione del prezzo dell’energia. Nelle tariffe a prezzo bloccato il costo della materia prima resta bloccato per tutta la durata del contratto; quelle a prezzo fisso risentono delle variazioni del mercato all’ingrosso.

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Per capire, poi, se un’offerta luce e gas è conveniente è necessario controllare sulla bolletta il proprio consumo annuo di energia. Nelle tariffe a soglia, quando la quantità di kW di luce o di metri cubi di gas consumati supera la soglia massima prevista dal contratto, si paga un sovrapprezzo, e l’offerta non è più vantaggiosa. Infine bisogna tenere conto del consumo per fasce orarie.

Di giorno la domanda di energia elettrica è molto elevata, dato che le attività economiche lavorano a pieno ritmo, e ciò costringe la rete elettrica ad usare impianti più costosi. Le fasce orarie dell’energia elettrica sono: F1: dalle 8:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì; F2: dalle 19:00 alle 8:00 di tutti i giorni; F3: tutto il giorno durante il weekend e i festivi. Il contratto di fornitura può essere monorario, biorario o multiorario: è meglio attivare un contratto bioraria solo se si riesce a spostare il 70% dei consumi nelle fasce più economiche.

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