Come si fa a diventare una badante e quanto si guadagna con questo lavoro? Scopriamolo insieme in questo articolo
Uno dei lavori che negli ultimi anni hanno preso sempre più piede in Italia è quello della badante. Si tratta di persone, per lo più donne, che vivono insieme alle persone anziane provvedendo alla cura della casa e ai loro bisogni quando i figli di questi non possono garantire ai genitori anziani la stessa attenzione e premura.
Generalmente a svolgere il lavoro di badante, in Italia, sono per lo più persone straniere anche se anche gli stessi italiani stanno iniziando ad interessarsi del lavoro. Diciamo subito che si tratta di un lavoro a tutti gli effetti, con stipendio, assicurazione e ferie pagate. Vediamo allora come diventare badante e quanto si guadagna con questo lavoro.
Badante: i requisiti per fare questo lavoro e quanto si guadagna
Anche chi vuole diventare badante deve stipulare un vero e proprio contratto con la persona o con la famiglia con cui va a lavorare. E’ il datore di lavoro che deve regolarizzare l’assistente familiare comunicando all’INPS la stipula del contratto di lavoro e pagando i contributi richiesti. La badante può essere convivente, può prestare servizio a seconda delle esigenze e orari previsti, ma può essere assunto anche per assistenza ospedaliera.
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I requisiti per questo lavoro sono una spiccata propensione alla cura della persona, della casa, all’ascolto e all’empatia. In linea generale sono richiesti vari requisiti come essere maggiorenne, aver frequentato un corso in area socio-sanitaria e avere buone capacità empatiche e relazionali. Tra le mansioni di una badante, poi, c’è l‘acquisto di generi alimentari; preparazione e somministrazione dei pasti; assistenza nell’igiene personale; aiuto nelle attività quotidiane etc.
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Per quanto riguarda invece lo stipendio, quello di una badante varia a seconda del tipo di contratto da stipulare con il datore di lavoro e sulla base di tabelle retributive aggiornate ogni anno. Una badante convivente avrà diritto ad uno stipendio che va da un minimo di 636,20 euro a un massimo di 1.214,56 euro di più un’indennità 171,04 euro al mese.
Le badanti non conviventi avranno diritto ad uno stipendio che va da un minimo di 4,62 euro a un massimo di 8,21 euro come minimo orario giornaliero. Chi fa assistenza notturna, invece, avrà diritto ad uno stipendio che va da un minimo di 997,67 euro per l’assistenza di persone autosufficienti a un massimo di 1.396,77 euro. Per il livello unico invece la presenza notturna prevede un mensile minimo di 668,01 euro.
