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Bancomat e conto corrente

Bonifico, come funziona davvero data di invio e di arrivo

Si chiama data di valuta, ed è quella in cui l’importo del bonifico diventa utilizzabile dal destinatario. Cosa c’è da sapere

Bonifico (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Il bonifico bancario ormai è il metodo più utilizzato di trasferimento di denaro tra privati, tra aziende e privati, tra aziende ed aziende, ed anche nei rapporti con la pubblica amministrazione. Ad esempio, il bonus 200 euro e 150 euro, per chi lo ha ricevuto, è stato accreditato direttamente sul conto corrente bancario. Così come i rimborsi del cashback. Il bonifico bancario è un’operazione di spostamento di denaro, che al momento della convalida viene ‘prenotato’. Poi servono un paio di giorni lavorativi perché la banca verifichi destinatario, causale e disponibilità effettiva di denaro.

Il bonifico bancario può essere gratuito o a pagamento, dipendentemente dal contratto stipulato con la propria banca. Generalmente il costo è di un euro. Nel caso in cui si voglia effettuare il bonifico immediato il prezzo sale circa a due – tre euro ad operazione.

Bonifico bancario, cos’è la data di valuta

Pc (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Il bonifico bancario è un sistema di spostamento di denaro tracciabile, dunque incentivato dalla Pubblica amministrazione. Da luglio 2019 il pagamento di stipendi non è più consentito in contanti, ma solo tramite bonifico bancario. Chi riceve il bonifico bancario lo trova presente sulla visualizzazione del saldo, ma non ancora ufficializzato finché le due banche non danno l’ok. La data di spedizione del bonifico bancario non corrisponde alla data di ricezione, che si chiama anche data di valuta. Essa rappresenta il giorno dal quale l’importo del bonifico risulta disponibile per essere utilizzato.

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Un’altro elemento importante per un bonifico è la causale. Essa è obbligatoria, e deve essere il più precisa possibile, specialmente per le somme ingenti. Fa fede anche ai fini di accertamenti fiscali.

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La data di valuta si può riferire anche alla data del cambio tra due valute differenti, ad esempio in un bonifico tra un conto in dollari ed uno in euro. La data di valuta corrisponde alla data di scambio tra le due banche, e non al momento in cui il denaro è disponibile. questi due significati della data di valuta dipendono dal contesto del bonifico bancario.

Pubblicato da
Giulia Borraccino