Carta acquisti iNPS | Potresti non ricevere più i soldi

Al verificarsi di questa condizione, può accedere che vengano meno i requisiti per la titolarità della carta a vantaggio dei redditi più bassi. Ecco quando

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Carta Acquisti INPS (Foto Adobe-pensioni.it)

All’approssimarsi della prima ricorrenza – e si spera l’unica – dell’inizio delle ostilità sul suolo ucraino, ancora non si è giunti alla risoluzione della contesa che ha avuto ripercussioni sul piano globale; ma ancor meno si è approntato un piano sistemico, in ambito economico, nello scenario politico e istituzionale italiano. Il carattere prevalente delle misure è quello emergenziale, che finisce per seguire il flusso degli eventi.

D’altronde, è un fatto assodato, che dall’esordio della crisi energetica che ha alterato fino all’insostenibilità le bollette di gas e luce, la trasmutazione sotto il profilo più strettamente finanziario ha generato l’innalzamento generalizzato del costo della vita, costringendo i cittadini ad esporsi verso la crescita dei prezzi sui beni di consumo, con il rischio – dietro l’angolo – della rinuncia dei beni di prima necessità.

Carta acquisti iNPS, perché i soldi non potrebbero più arrivare

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Carta Acquisti INPS (Foto Adobe-pensioni.it)

Nella sostanza, l’inflazione ha costituito l’ingrediente aggiuntivo e definitivo che ha consolidato la fotografia di stallo globale di molte economie europee, sul filo della recessione. In Italia, antecedentemente alla fatidica data della guerra, la componente inflazionistica ha rappresentato addirittura l’unità di misura del PIL nazionale, dopo la ripresa della produttività, seguita allo stop per l’emergenza sanitaria da Covid.

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Oggi, la crescita inflazionistica viaggia a ritmi di due cifre percentuali, costringendo all’anticipo della rivalutazione ISTAT – su pensioni e tredicesime – per adeguare le mensilità agli orizzonti delle onerose spese. Come è noto, i redditi più bassi possono rivolgersi allo strumento del Reddito di Cittadinanza e – nel contesto familiare – dell’Assegno Unico e universale. Anche dell’indennità Naspi, nel caso di recente disoccupazione nell’ambito del lavoro subordinato.

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Sin dal sussidio del RdC, i percettori hanno preso confidenza con la apposita carta RdC rilasciata da Poste Italiane. Le Poste, in collaborazione con l’INPS, emettono anche la Carta Acquisti INPS, rivolta a chi ha compiuto 65 anni o con figli al di sotto di 3 anni, e con un ISEE inferiore a 7.640,18 euro. Ogni due mesi viene accreditata una somma di 80 euro, destinata a sostenere presso i negozi convenzionati, in modalità di pagamento elettronico, la spesa alimentare, oltre i costi delle bollette e dell’affitto. All’inizio dell’anno, però, i soldi potrebbero non arrivare, a causa di verifiche che farebbero emergere una variazione ISEE da superare la suddetta soglia. Pertanto, attenzione al mantenimento dei requisiti.

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