Bonus badanti, ci sono tre aiuti che puoi avere subito

Questi sono i criteri da rispettare e coloro che possono beneficiare sui sostegni economici per l’assunzione di un assistente alle cure. I dettagli

come ricevere bonus badante
Bonus badante (Foto Adobe – pensioniora.it)

Dal precedente anno si assiste all’applicazione di diverse misure previdenziali a beneficio delle pensioni e di tutti quei relativi pensionati, specie con redditi bassi. Insieme alle famiglie dei lavoratori, i beneficiari del trattamento pensionistico INPS sono stati individuati dagli ultimi governi come i soggetti particolarmente esposti agli eventi generati dalla crisi energetica ed economica in corso.

Sono stati dunque attuati provvedimenti in merito che hanno avuto una particolare continuità. A cominciare dai bonus emergenziali da 200 e 150 euro che hanno cercato di sopperire i margini di incremento dei rincari delle bollette sulle utenze domestiche, ed affiancando altri sussidi, ha sostenuto le spese necessarie ed essenziali rese più onerose dalla crescita inflazionistica.

Bonus badanti, cosa si ottiene assumendo un’assistente

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Bonus badante (Foto Adobe – pensioniora.it)

Da un punto di vista più sistemico, è stato l’anticipo della rivalutazione ISTAT sugli importi pensionistici a offrire una decisa accelerazione alla crescita dei cedolini. Cominciato ad ottobre e proseguito a gennaio, l’adeguamento ha permesso di affrontare un’inflazione decisa a raggiungere le due cifre percentuali di crescita. La pensione, come è noto, è cumulabile anche con altre misure: ad esempio, l’Assegno Unico e universale. 

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In caso si abbia un figlio disabile, si può beneficiare per la seconda annualità del rateo mensile dell’Assegno Unico. Ma è certo che non tutte le condizioni familiari che includono un pensionato, o comunque una persona anziana, sono tutte uguali. Anzi, più spesso, alcuni soggetti vivono da soli, o hanno bisogno di particolari cure e assistenza, di cui eventuali figli lavoratori non possono prendersi carico.

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La soluzione più diffusa è l’assunzione di una badante. Di questi tempi, però, l’inflazione ha toccato anche gli stipendi delle badanti, registrando un’oscillazione tra i 109 e i 145 euro al mese. A tal proposito, si possono richiedere tre tipi di agevolazioni per incentivare l’assunzione regolare di una badante. Il primo è il bonus badante 2023 di CassaColf: si ottiene un rimborso spese di 300 euro mensile fino al massimo di un anno senza interruzioni; e per importi spesi da 3.600 euro, si riceve un’una tantum di 300 euro per richiedere una colf sostitutiva. La seconda è il bonus badante 2023 regionale, per il quale alcune Regioni offrono un rimborso fino al 60 per cento delle spese sostenute. Infine, vi sono deducibilità dal reddito dei contributi versati, fino a 1.549,36 euro annui, oltre alla detrazione Irpef pari al 19 per cento delle spese per assistenti di persone non autosufficienti: la detrazione raggiunge 2.100 euro a contribuente, purché il reddito complessivo non vada oltre i 40mila euro.

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