Allenarsi a quest’ora aiuta a dimagrire davvero

Non conta soltanto l’aspetto quantitativo o qualitativo; dimagrire diventa una questione di orario. Quando uscire per andare a correre

correndo a quest'ora si dimagrisce
Jogging (Foto Adobe – pensioniora.it)

Lo si vede tante volte nelle stracittadine organizzate dai Comuni; spesso, le maratone aperte ad atleti non agonisti raccolgono l’adesione di molti appassionati di sport e di coloro che praticano jogging, su strade o nei sentieri di un parco pubblico. Di recente, con l’emergenza sanitaria da Coronavirus, si è compreso come l’attività fisica fosse un po’ la chiave segreta per arginare le restrizioni sulle uscite e al contempo mantenere una buona condizione fisica in una circostanza così difficile.

Un’antifona salutistica che si sta comprendendo ben oltre le vicissitudini sanitarie finalmente superate: il numero dei corridori è in continuo aumento, alimentato dalla reazione verso uno stile di vita sempre più propenso alla sedentarietà e al rischio di assimilare nel corpo gli agenti esterni inquinanti. La pratica del jogging resta comunque l’attività principale per chi si immette in strada per perdere qualche chilo di troppo.

A quest’ora il dimagrimento è certo, ma attenzione a non esagerare 

correndo a quest'ora si dimagrisce
Peso (Foto Adobe – pensioniora.it)

Allenarsi per un tempo congruo e misurando lo sforzo cardiaco, sono punti fondamentali, specialmente se si corre in qualità di principianti assoluti. Come tutto, il dimagrimento richiede tempo e pazienza, e dedicarsi ad un’attività fisica per tale scopo non esclude perseveranza e lunghe attese prima di vedere i risultati sperati. Non è soltanto una questione di qualità della corsa, oppure di quanto si corre.

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È l’orologio a suggerire il momento migliore prima far fruttare i propri sforzi verso la perdita sicura delle calorie in eccesso. In realtà, l’ora migliore è conosciuta un po’ da tutti gli sportivi, sebbene, tra questi, la considerano una leggenda metropolitana. Il riferimento è all’esercizio a stomaco vuoto. In sostanza, il momento migliore per allenarsi riguarda l’unica occasione possibile di trovarsi lo stomaco sgombro da vicine digestioni, ossia prima della colazione.

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Ovviamente, al mattino, prima di fare colazione significa che ci si trova a digiuno e dunque si parla di un reale esercizio a digiuno. Ancora a letto, le condizioni sono quelle ottimali per dimagrire: i livelli del glicogeno sanguigno sono bassi e gli ormoni presentano adeguati livelli di tiroxina, cortisone e adrenalina. Attenzione, però: a digiuno, sorgono stanchezza e perdita di energie; quindi, se da un lato il grasso diminuisce, la richiesta di zuccheri aumenterà. Occorre un apporto energetico negativo, ossia le calorie bruciate sono superiori a quelle immesse. A sostenere la dieta, ci pensa inoltre il consumo di ossigeno, il quale si accentua nella fase successiva allo sforzo.