In questo caso ti bloccano il conto se hai debiti

Può capitare che una banca, blocca il conto corrente di una persona se ci fossero debiti. Quali sono i veri motivi?

Quando avviene il blocco del conto corrente?
Carta di credito-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Sono diversi i motivi qualora un istituto bancario blocchi il nostro conto corrente. I disagi possono essere differenti, non si potrà più ritirare denaro, né effettuare bonifici, né pagamenti per tasse o bollette. Il problema diventerebbe serio.

Il blocco e le ragioni per le quali ciò avviene sono diverse e questa situazione si può spiegare soprattutto come un’azione preventiva da parte dell’istituto di credito per evitare che particolari situazioni debitorie possano degenerare.

Blocco del conto corrente con debiti

Quando avviene il blocco del conto corrente?
Come risolvere la situazione-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Gli istituti bancari, hanno il pieno potere di bloccare i conti correnti dei propri clienti, se ci sono delle insolvenze o qualcosa di misterioso che suscita qualche dubbio. Ma allo stesso tempo i titolari di conti, hanno il pieno diritto di poter presentare ricorsi per poter agire.

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Sono diverse le motivazioni dei blocchi di un conto corrente, del conto cautelativo, per inadempienze e antiriciclaggio, o anche per decesso del correntista. Senza dimenticare quello più delicato, ossia il blocco per debiti. 

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Il blocco del conto corrente se si notano dei debiti avviene in caso di situazioni debitorie nei confronti di privati o di imprese, i creditori possono ottenere dall’Autorità giudiziaria un’ordinanza che dà il via alla cosiddetta confisca presso terzi del conto bancario o postale.

Uno degli enti principali del blocco dei conti correnti, è l’Agenzia delle Entrate, che ha il compito di comunicare sia alla banca che al cittadino, di aver inviato il blocco del suo conto. Un intestatario, ha due opzioni da scegliere:

  • Pagare il debito in un’unica soluzione
  • Chiedere la rateizzazione del debito, eventualità nella quale, dopo il pagamento della prima rata, il conto viene sbloccato. Tutto entro un limite di 60 giorni.

Per quanto riguarda invece le adempienze e l’antiriciclaggio, per poter sistemare positivamente la situazione, sarebbe importante riportare in attivo il proprio saldo. Per evitare il blocco dovuto al riciglaggio invece, è previsto un vero questionario, per chiarire la situazione del conto corrente, per poterlo poi aggiornare.

L’istituto bancario, dà 60 giorni di tempo, per la compilazione di questo documento, altrimenti, se scade il periodo, effettua il totale blocco del conto corrente.

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