Assegno mantenimento: quanto devi a tua moglie se divorzi

Che cos’è l’assegno di mantenimento? Cosa succede dopo che una coppia divorzia? A quanto ammonta la cifra?

Assegno di mantenimento in caso di divorzio
Divorzio-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Il matrimonio, all’inizio è sempre un periodo di un certo valore per una coppia. Organizzazione della casa, arrivo dei figli, che porta sempre grandi spese per il mantenimento dei bambini, che diventano il fulcro centrale nella vita di due sposi. E se i due hanno un mutuo da pagare?

Le spese aumentano sempre di più, di solito i rapporti tra i due possono scricchiolare e purtroppo molto spesso avanza l’idea del divorzio. Bisogna contattare i propri avvocati, stabilire il mantenimento dei figli e quanto deve il marito per la sua ex moglie.

Assegno mantenimento, quanto spetta alla moglie

Assegno di mantenimento in caso di divorzio
Assegno di mantenimento-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Per assegno di mantenimento si intende quel versamento di denaro, un importo forfettizzato, stabilito in sede di separazione, la cui funzione si sostanzia nel fornire al coniuge economicamente più debole, sprovvisto di redditi propri. Bisogna fare una differenza tra assegno di mantenimento ed assegno di divorzio

Nel primo caso, il marito ha il compito di poter garantire alla ex moglie la stessa qualità della vita, rispetto a quando erano sposati. L’assegno di divorzio, invece, deve solo dare la certezza alla ex compagna di potersi garantire da vivere. Un assegno di mantenimento, può essere consensuale o giudiziale. Nel primo caso si riesce ad arrivare ad un accordo tra marito e donna, sulla cifra dell’assegno. Nel secondo, invece se non si raggiunge un accordo, sarà il giudice a stabilire la somma da versare.

Le cifre di un assegno di mantenimento, spettano secondo la cifra dello stipendio che ottiene il marito. Se alla moglie sarà affidata la casa coniugale, l’assegno di mantenimento sarà pari a circa 1/4 del reddito del coniuge obbligato, nettizzato dal valore ipotetico del canone di locazione della casa familiare. Più o meno quindi 400€.

Senza assegnazione della casa coniugale alla moglie, l’assegno mensile di mantenimento in favore della stessa sarà pari a circa 1/3 del reddito del coniuge obbligato, ossia 1/3 del suo stipendio mensile di 1600 euro. Ovviamente, allo stipendio mensile, vanno aggiunti i vari bonus, oltre tredicesima, e altri possibili  premi fissi annuali può consentire di integrare l’assegno in misura proporzionale.

Secondo le stime, più o meno un marito dovrà versare una cifra che varia tra i 400 ed i 600€.

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