Pagamenti INPS fine marzo: bonifici pronti, chi li riceverà

Questi beneficiari di sussidi INPS potranno restare in attesa dei relativi accrediti dell’Istituto prima del mese di aprile. Cosa sta per arrivare

bonifici fatti per questi percettori INPS
Pagamenti INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il mese che sta progressivamente per chiudersi vedrà un epilogo dal punto di vista previdenziale, tutto particolare; marzo, infatti, rappresenta il mese di realizzazione degli attuali scenari economici previsti dalla legge di bilancio. Gli effetti rappresenteranno la lunga risposta a dodici mesi di crisi economica ed energetica, cercando di ricucire le maglie più logore del tessuto sociale.

L’iniziativa istituzionale si concretizza mentre l’inflazione prosegue la sua corsa, portando riflessi sui tassi di interesse (per forza di cose, aumentati dalla stessa Banca Centrale Europea a contrasto del decollo degli indici) e dunque sul costo della vita, a partire dai prezzi sui beni al consumo, fino ad arrivare agli effetti sulle rate dei mutui da restituire dopo la compravendita di una casa.

Pagamenti INPS fine marzo: quali beneficiari riceveranno gli accrediti

bonifici fatti per questi percettori INPS
Pagamenti INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Dai primi giorni di gennaio, la legge di bilancio ha confermato alcune intenzioni contenute nella manovra, a favore delle fasce di reddito più svantaggiate. Si tratta della proroga di talune essenziali misure economiche erogate direttamente dall’INPS. In primis, si è sottolineata la riconferma dell’Assegno Unico e universale per le famiglie e il Reddito di Cittadinanza, oltre ad una serie di bonus, come quello sulle nascite, la maternità per le lavoratrici disoccupate, l’asilo nido ecc.

Per la seconda annualità di erogazioni, proprio da questo mese inizia la nuova e lungo tornata dell’AUU per i lavoratori dipendenti, pensionati, inoccupati e percettori di sussudi con figli minorenni o disabili a carico. Riceveranno i ratei sia coloro che entro il 28 febbraio scorso hanno presentato la domanda come nuovo richiedente, sia i vecchi richiedenti alle prese con il rinnovo. Il RdC, invece, proseguirà soltanto entro il 31 dicembre 2023, lasciando definitivamente il posto alla nuova MIA. 

Non più diciotto, ma soltanto sette mensilità per il nuovo e breve RdC. Ecco quali pagamenti chiuderanno il mese di marzo e in quale data verranno effettuati: le ricariche del RdC verranno accreditate tra il 23 e il 24 marzo (il 27 sarà la volta della diciottesima mensilità); l’AUU verrà pagato fino al 24 marzo. In accredito anche la NASPI, pagata il 21, e il bonus da 150 euro per i nominativi residui.

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