Bollo auto, da una certa età va smesso di pagare?

Queste sono indicazioni che forniscono gli ordinamenti relativi al possesso di un veicolo in termini di età. Tutti i dettagli

quando esenzione bollo auto per età
Bollo auto (Foto Adobe – pensioniora.it)

C’è chi nella vita scandisce le tappe esistenziali più importanti dai modelli di auto che ha posseduto. Anzi, la chiusura di una fase della vita e l’apertura di una nuova è stata festeggiata con l’acquisto di un’auto tutta nuova. Ma la sostituzione di un’auto può arrivare quando si aggiunge un componente in più all’interno del nucleo familiare; per non parlare quando la famiglia diventa una piccola comunità che necessita di guadagnare un posto in più tra lo spazio dei passeggeri.

Problemi, questi, che vengono ignorati quando alle porte della maggiore età si decide di iscriversi ad una scuola guida per ottenere nel più breve tempo possibile la patente di guida. Una volta superati i test teorici e aver agevolmente ottenuto l’autorizzazione alla guida dopo la prova su strada, il desiderio di libertà e autonomia da esprimere sull’asfalto e con gli amici si è finalmente realizzato.

Bollo auto, l’età conta ai fini dell’esenzione?

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Bollo auto (Foto Pixabay – pensioniora.it)

I buoni propositi, spesso, finiscono per scontrarsi presto con la realtà, dal momento che un’auto di proprietà rappresenta una comoda facilità di spostamento in città (nonostante il traffico), tagliando via il tempo dell’attesa che contraddistingue il collettivo trasporto pubblico, ma si rivela immediatamente quanto l’auto è in fondo un pozzo molto profondo di spese.

Innanzitutto occorre tenere un adeguato portafoglio per il carburante (una spesa, per molti, quotidiana); e poi il corollario di costi ordinari, come la vasta manutenzione e, non ultimi per importanza, gli obblighi di legge. Questi ultimi sono rappresentati dalla polizza assicurativa e dal bollo auto. La prima ricompensa, in caso di furto incendio o incidente subito, della potenziale doppia spesa di sostituire il veicolo in un momento non certo fortunato.

Il bollo auto – amato dagli automobilisti italiani quanto lo è il canone dell’abbonamento tv – invece, blinda l’obbligo di pagamento di quest’imposta sul possesso del mezzo a motore. Nessuno sfugge, nemmeno chi lascia il veicolo fermo per tutto l’anno, nel proprio garage. Dopodiché si può ragionare sulle esenzioni, che in realtà sono previste, sebbene estremamente selezionate.

Ebbene, un vecchio automobilista non ritroverà nel bollo la replica delle esenzioni sul ticket sanitario; infatti, lo pagherà finché mette in moto le sue personali quattro ruote. A meno che l’auto non sia considerata deambulazione , ossia abbia oltre 30 anni di età, oppure sia un’auto elettrica. Personalmente, egli non sarà sottoposto alla tassa se beneficia delle agevolazioni Legge 104, nei casi di accompagnamento per sordità e cecità, per disabilità psichica, di deambulazione e riduzione (o annullamento) delle capacità motorie.

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