Test: trova l’errore nella foto, ti farà sorridere

Non serve strizzare l’occhio o sfoderare un alto quoziente intellettivo, basta osservare con attenzione per comprendere quanto la soluzione sia vicina

dov'è errore in foto
Test visivo (Foto Pixabay – pensioniora.it)

“Gli esami non finiscono mai”, diceva il grande Eduardo De Filippo. Una persona è sottoposta nella sua vita ad un’innumerevole cascata di prove, esami e test. Tutto però va distinto per l’importanza che esso ricopre nei propri obiettivi o nelle pretese a breve termini. Insomma, occorre darsi delle priorità; anche negli anelli di fuoco che spesso si è costretti a passare, volenti o nolenti.

L’intelligenza sembra essere messa continuamente a dura prova, allo scopo di maturare e ricevere il meritato premio esistenziale. Al di là di ciò che ognuno rincorre, si è in effetti sottoposti alla propedeuticità che gli anni esprimono: test scolastici, esami pubblici, esami privati, esami di guida, esami di lingua, test attitudinali, colloqui di lavoro e molto molto altro. In fin dei conti, il minimo indispensabile – così è reputato – per inseguire la felicità.

Test: l’errore è sotto gli occhi, non occorre ragionarci troppo

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Test (Foto Istagram – pensioniora.it)

A proposito di test attitudinali, a non poche persone sarà accaduto di mettere alla prova il proprio cervello per conoscere meglio se stessi. In altre parole, alcuni test, come molti sanno, hanno la funzione di far manifestare per qualche attimo le più profonde verità dell’inconscio; e spesso, ciò avviene nella cornice di uno studio di uno psicologo o di una psicanalista. Anche dalle sofferenze maturano imprevedibili soddisfazioni.

Senza prendere il largo e andare alla deriva verso i lidi di Rorschach, sono molti i test in circolazione che rappresentano una vera palestra per la mente. Un modo, questo, per tenere in allenamento il muscolo della materia grigia, nonostante la maturità, che diventa l’avanzare degli anni e inesorabile invecchiamento. In passato, la celebre Settimana Enigmistica – e similari – deteneva il monopolio di questa ginnastica; ora non occorre recarsi in edicola, dal momento che la Rete ha tutto ciò che occorre per ragionare e, talvolta, per riderci su.

Niente forme, disegni, espressioni di un fantomatico volto celato. Nessun effetto ottico, tantomeno un’illusione. È tutto lì, nella foto proposta, a carte scoperte. Più che l’intelligenza bisogna forse attivare il buon senso. Basterà poco per risolvere il test, e si finirà per occupare il tempo a discutere sulla sua semplicità, che per questioni numerologiche. No, non serve contare i numeri: sono tutti lì, al loro posto, in perfetto ordine. E allora? Che si prenda la matita blu e si faccia un bel cerchio all’errore di italiano. Avete mai visto una parola con tre “erre”?