Prelievo Postepay, in questo caso paghi oltre 5€: non farlo

Questa è la forma meno conveniente di prelievo del denaro da effettuare con la carta prepagata di Poste Italiane. Come non vanificare il risparmio PostePay

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Poste Italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

Sono migliaia e migliaia gli utenti che hanno trovato delle più che valide alternative alle classiche forme di pagamento; o meglio, una: il pagamento in contanti. Al contrario, negli ultimi anni, le circostanze – più o meno serene – e il progresso tecnologico hanno partorito nuovi, molteplici strumenti per finalizzare un acquisto e accaparrarsi merci, beni e servizi in modalità sicure e tracciate.

Non poteva che essere il pagamento elettronico, nelle sue numerose forme, ad avere la meglio sul caro, vecchio portafoglio. Anzi, il portafoglio sta diventando sempre di più un portatessere, un contenitore per le miriadi di carte magnetiche in possesso dei singoli soggetti per il consumo e la gestione del proprio credito. Oggigiorno, nemmeno più le carte occorrono; si può fare tutto con la app del servizio internet banking, una volta abilitata e associata al bancomat o ad altri tipi di tessera.

Prelievo Postepay, oltre 5€ se si effettua qui

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Prelievo presso sportello ATM (Foto Adobe – pensioniora.it)

Oltre ai principali colossi bancari, ad intercettare l’inevitabile cambiamento ci ha pensato anche il Gruppo Poste Italiane, attento a mantenere alta la competitività dei suoi prodotti finanziari. Tra questi il conto BancoPosta, la cui implementazione è assicurata dal sodalizio con l’interconnessione con i molteplici di pagamento, quanto di prelievo; oltre al successo di spese nella gestione pressoché imbattibili.

Si tratta di una valida alternativa al costoso conto in banca, senza rinunciare ad alcuna attuale modalità flessibile di utilizzo, anzi. Ma per coloro che vogliono ridurre al minimo le spese di un conto, e non hanno un tale capitale che necessita dell’apertura di un conto, essi possono comunque prendere la strada della carta prepagata PostePay. Grazie alla carta PostePay Evolution, le ricariche possono essere effettuate tramite versamenti e bonifici – anche avvalendosi di un’altra PostePay – direttamente sull’IBAN associato alla carta.

Come un conto corrente, ma in veste ridotta. Oltretutto, grazie alla app ufficiale PostePay, analogamente per il BancoPosta, gran parte delle operazioni possono essere svolte interagendo direttamente dallo smartphone, riuscendo a connettere questo strumento con eventuali depositi di risparmio come il libretto di risparmio postale. Disponendo della versione Evolution, è possibile effettuare il prelevamento di denaro presso qualsiasi sportello ATM abilitato, sia in Italia che all’estero. Come è immaginabile, il prelievo più conveniente è quello all’ATM Postamat, del tutto gratuito; segue il prelievo da sportello, 1 euro; 2 euro, da ATM presso banche in Italia e in Paesi Euro. Fuori dai Paesi Euro, il prelievo da sportello bancomat si fa davvero caro: ben 5 euro.

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