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Ecco quale opportunità può essere colta da uno studente alle prese con le esigenze di spesa dettate dallo studio. Di cosa si tratta

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Poste Italiane (Foto Adobe – Pensioniora.it)

Il periodo della scuola, dello studio, in realtà, più che un lungo periodo temporale, rappresenta una lunga era anagrafica; quest’ultima, in fondo, è estesa quanto il tortuoso percorso verso la maturità della persona. Ovviamente, si tratta di una strada non priva di ostacoli, con abituali deragliamenti, ripensamenti, rimorsi e soddisfazioni. C’è di tutto. Sotto un profilo più pratico e didascalico, invece, non nasconde una lunga serie di spese.

Perché l’istruzione, sì, sebbene prerogativa costituzionale e realmente trasmessa – di fatto – gratuitamente, è anche l’ambito colmo di un universo di spese accessorie. In tutto ciò, a risentire non è direttamente lo studente (a meno che non si trovi di fronte ad una mancanza concreta), quanto piuttosto i suoi genitori, impegnati nel loro ruolo a garantire il necessario (e qualcosina di più) per la crescita.

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Studio (Foto Pixabay – Pensioniora.it)

In teoria, tutto quello che si spende oggi (e non è poco) per il percorso scolastico e d’istruzione è da considerarsi il classico investimento per il domani, o meglio per il domani della figlia e del figlio. Intanto, anche l’adolescente, o il più adulto, percepisce il succedersi degli esborsi. Il suo è un punto di vista tutto particolare, dal momento che ogni euro dev’essere chiesto, concesso e autorizzato dalla mamma o dal papà.

Una novità all’interno di una condotta – di gestione del portafoglio – storica è apparsa quando Poste Italiane ha lanciato la sua carta prepagata ricaricabile PostePay: un’innovazione che ha fatto affacciare ad un’autonoma gestione dei soldi, senza rinunciare ad un’estrema intuitività e semplicità. Al contempo, però, la titolarità è sotto controllo del genitore, essendo con molta probabilità il titolare della ricarica. 

Perché non dedicare un raggio di utilizzo anche per le sopracitate spese scolastiche? Con questo intento nasce la IoStudio PostePay, la carta per gli studenti, elaborata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. È rivolta agli studenti delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie, attesta lo status di studente anche all’estero e ovviamente offre agevolazioni con gli esercizi commerciali convenzionati con il MI e con ScontiPoste. Consente comunque prelievi di denaro e fa accedere a sconti presso musei e in relazione a tecnologia, libri e materiale scolastico. Si attiva senza alcun costo presso l’ufficio postale, tramite carta d’identità e codice fiscale dello studente e di almeno un genitore.

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