Aumento pensioni minime, ora troverai più soldi: le cifre

Ecco le ultime istruzioni che l’INPS attuerà dopo la decisione di aumentare gli importi in relazioni alle pensioni più basse percepite. Quali sono le novità

aumento pensioni minime
Pensione minima (Foto Adobe – pensioniora.it)

Le crisi economiche che hanno esacerbato una condizione economica spesso precaria e fortemente influenzabile (quella italiana, ad esempio), hanno indirettamente prodotto diverse iniziative istituzionali, come forse non se ne sono viste nel corso degli ultimi decenni. L’inizio si è avuto con l’emergenza sanitaria da Covid-19, la quale ha convinto l’esecutivo di allora a rilasciare risorse finanziare straordinarie di fronte ad un tessuto produttivo sostanzialmente interrotto.

I redditi emergenziali si sono avvicendati al già presente Reddito di Cittadinanza, il quale dal 2019 supporta le condizioni di sussistenza delle famiglie più svantaggiate, cercando di invertire la rotta verso il progressivo impoverimento e sostenendo l’inclusione sociale e professionale. Similarmente, le iniezioni straordinarie hanno mutuato la veste di bonus emergenziale nel contesto della crisi energetica deflagrata lo scorso anno.

Aumento pensioni minime, quali saranno gli aumenti

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Pensione minima (Foto Adobe – pensioniora.it)

Si è trattato di misure una tantum, per lo più destinate al ristoro nelle spese delle esose bollette delle utenze domestiche e nei prezzi rincarati dei beni al consumo, distribuite fra i lavoratori, pensionati e ai percettori di sussidi con prestabilite soglie di basso reddito. Certamente, a rappresentare un valido e necessario passo aventi contro l’avanzare dell’inflazione è servito l’anticipo dell’adeguamento ISTAT sugli importi delle pensioni. 

Nel concreto, ai lavoratori è stata invece destinata la misura speculativa del taglio contributivo del cuneo fiscale, anche in questo caso, diversificato di fronte a due tetti di reddito ISEE. Circa la rivalutazione delle pensioni, attualmente i ratei sono stati portati ad un allineamento, rispetto alla corsa inflazionistica, in base all’indice complessivo applicato pari al 7,3% (mentre l’inflazione viaggia sull’11%).

In condizioni temporali migliori (ossia normali), tale adeguamento sarebbe apparso come un ovvio riequilibrio delle entrate verso l’aumento del costo della vita. Ad ogni modo, l’INPS ha recepito un’altra importante misura targata governo Meloni: ossia l’aumento delle pensioni minime. Fino al 31 dicembre 2024, sarà garantito il passaggio da una media di 573 euro (ma anche meno in alcune casistiche) a 600 euro. Sì, ma non per tutti: gli interessati sono gli over 75. L’aumento registrato è di circa del 2,7% e il netto totale costituirà dunque il nuovo imponibile, non incide sulle maggiorazioni sociali oggi corrisposte ed è annoverato al netto dell’incremento provvisorio.

 

 

 

 

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