Successione: se non hai i soldi per pagare perdi l’eredità?

Ti trovi davanti al diritto di ottenere la tua eredità ma, al momento della successione, non hai soldi per pagarla: cosa succede? 

Successione (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Uno degli argomenti più gettonati degli ultimi tempi è senza dubbio quello che si occupa di chiarire alcuni aspetti spesso spinosi o poco chiari nella gestione dell’eredità all’interno di una famiglia. O anche nella spiegazione di tutti quelli che possono essere alcuni aspetti burocratici e organizzativi a cui si deve far fronte al momento della successione dei beni. Scopriamo dunque, nello specifico, cosa succede quando non si hanno i soldi sufficienti per pagarla.

Quando si parla di successione, infatti, si fa riferimento proprio all’atto di trasferimento dell’eredità di una persona defunta al suo o ai suoi eredi mediante rapporti giuridici attivi. Solitamente questa, in mancanza di un testamento che indichi differenti disposizioni, spetta al coniuge e ai figli riconosciuti dal defunto. Ma cosa succede se, una delle parti chiamate in casa, non avesse i sobldi sufficienti per pagare questa procedura. Per scoprirlo, e sapere se si rischia di perdere la propria quota di eredità, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Eredità, cosa se non puoi pagare la successione

Successione (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Ebbene sì, nonostante questo aspetto tenda a essere spesso sottovalutato, in realtà per poter avere realmente e nel concreto accesso all’eredità spettante di un parente defunto bisogna come prima cosa pagare l’atto di successione. Solitamente, questo pagamento avviene per la prima parte (ovvero il venti per cento entro i primi sessanta giorni dalla notifica, dopodiché si procede con il restante pagamento.

Attenzione però, perché ci sono alcuni aspetti molto importanti da sottolineare: come ad esempio l’effettiva possibilità di suddividere il pagamento della propria successione in rate, per la precisione si può arrivare a ben otto rate trimestrali. O ancora che questo pagamento debba essere equamente suddiviso tra tutti coloro che sono stati designati come eredi, fatta eccezione chiaramente per coloro che decidono di non avvalersi della propria parte.

Ma cosa succede se, ad esempio, non si avesse il denaro sufficiente a coprire il proprio pagamenti di successione? Ebbene, in questione l’Agenzia delle Entrate provvede a effettuare un accertamento fiscale e soprattutto a notificare una cartella esattoriale, con aumento degli interessi del 4,5 per cento per ogni semestre di ritardo. Attenzione però, perché se si superano i dieci anni dall’apertura e dal mancato pagamento, allora si perde definitivamente il proprio diritto all’eredità.

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