Niente+pi%C3%B9+canone+Rai+se+guardi+la+televisione+cos%C3%AC
pensioniorait
/2023/04/16/canone-rai-esenzione-pc-smartphone/amp/
Tasse

Niente più canone Rai se guardi la televisione così

Ci sono delle novità importanti per chi vede la televisione tramite altri dispositivi: non dovranno più pagare il Canone RAI

esenzione canone rai pc e smartphone (Foto Adobe-pensioni.it)

Quando si parla di Canone Rai la quasi totalità degli italiani storce il naso. Si tratta infatti di una imposta, inclusa nella bolletta dell’elettricità dal 2017, che deve essere pagata per la detenzione di un apparecchio che consente di vedere i programmi televisivi. Il costo del canone è di 90 euro annui suddivisi in varie rate in bolletta.

Dal momento che si tratta di una imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il Canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive. A stabilire tutto ciò è la legge R.D.L.21/02/1938 n.246, che disciplina anche i casi di esonero. 

Canone Rai, in questo caso si è esenti dal pagamento

esenzione canone rai pc e smartphone (Foto Adobe-pensioni.it)

Sono tanti i casi che portano, secondo la legge, ad essere esenti dal pagamento del Canone Rai: anziani con più di 75 anni e con un reddito annuo non superiore a 8mila euro; i diplomatici e i militari stranieri. Queste persone possono presentare una apposita dichiarazione sostitutiva da inviare all’Agenzia delle Entrate.

Tale dichiarazione deve essere presentata entro il 31 gennaio di ogni anno per avere l‘esenzione annuale o comunque entro e non oltre il 30 giugno per avere l’esenzione semestrale. Questo perché anche se le condizioni di esenzione del canone Rai continuano a persistere, la dichiarazione sostitutiva va presentata ogni anno.

Il Canone Rai deve poi essere pagato, come specificato, per tutte le apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva. Questo significa che i computer, anche se collegati in rete e che consentono l’ascolto e/o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale terrestre o satellitare, non sono assoggettabili a canone.

Lo stesso discorso vale per altri apparecchi come i tablet o gli smartphone. Tutti gli apparecchi che invece sono originariamente muniti di sintonizzatore sono soggetti a canone anche se successivamente privato del sintonizzatore stesso. Dunque è esonerato dal pagamento del Canone Rai chi possiede solo un computer privo di sintonizzatore TV, mentre gli apparecchi atti o adattabili a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare sono assoggettabili a canone TV.

Pubblicato da
Ramona Buonocore