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Bolletta non pagata: cosa succede se sorvoli anche la segnalazione

Cosa capita se si ignora la comunicazione di mancato pagamento della bolletta, ecco quali le procedure del caso

Bolletta (Foto Adobe – pensioniora.it)

Può succedere a chiunque di dimenticare la bolletta e non pagarla alla scadenza. Come capita che, per qualsiasi problema, non arriva regolarmente entro la data dovuta. Non necessariamente deve essere una scelta consapevole, causata da una difficoltà economica, d’altra parte sempre più frequente con i rincari energetici degli ultimi mesi.

Purtroppo nonostante la presenza dei bonus sociali per le bollette a sostegno delle famiglie in difficoltà, il rischio di interruzione e distacco del servizio sono reali, in caso di mancato pagamento di una bolletta che sia del gas come dell’energia elettrica. Vi sono tuttavia procedure e tempi che i fornotori sono tenuti ad osservare prima di effettuare tagli nel servizio.

Bolletta non pagata cosa accade in questo caso

Bolletta (Foto Adobe – pensioniora.it)

In caso di bolletta non pagata arriva al cliente una comunicazione di sollecito da parte del fornitore. In genere questa lettera è spedita qualche giorno dopo la scadenza per dare al cliente un po’ di margine per saldare il dovuto. Questa comunicazione non è quella definitiva, infatti di ulteriori ritardi neil pagamento l’azienda che fornisce il servizio invia al cliente una raccomandata con avviso di ricevimento.

In questa lettera sono contenute informazioni più importanti per il moroso. Intanto la data di scadenza entro la quale dovrà essere saldata la bolletta. A questo proposito va ricordato che il termine per l’interruzione del servizio segue delle precise indicazioni normative. Nel dettaglio deve essere  maggiore di 20 giorni dalla data di emissione della lettera e superiore a 15 giorni dalla data di spedizione della lettera al cliente.

La raccomandata contiene altre informazioni importanti:

  • l’indicazione di telefono, fax, email o Pec per dare modo al cliente di comunicare l’avvenuto saldo;
  • la data in cui verrà interrotto il servizio in caso di mancato pagamento;
  • la possibilità di avere una diminuzione fino al 15 per cento della potenza massima della fornitura (dopo 15 giorni dalla diminuzione del servizio, questo sarà in ogni modo  interrotto).

A questo punto il pericolo di distacco è concreto, basta una bolletta non pagata per incorrere in questo rischio, dopo la spedizione delle comunicazioni. Nel mercato libero sono le condizioni contrattuali determinate dal fornitore a indicare i tempi della sospensione del servizio e questa vale per il gas tanto che per la luce.

Pubblicato da
Vincenzo Pugliano