Debito Agenzia Entrata, cosa fare se la cifra ormai è enorme

Il tuo debito con l’agenzia delle entrate è ormai diventato ingestibile? Ecco come fare se la cifra è ormai enorme 

Debito Agenzia Entrata (Foto Adobe – pensioniora.it)

Ebbene sì, non tutti lo sanno ma in realtà esiste una via alternativa che potrebbe aiutare tantissime persone che sono ormai indebitate di una cifra enorme presso l’Agenzia delle Entrate. Ciò di cui vi stiamo parlando è proprio il suo “annullamento”: ma scopriamo insieme come ottenerlo, come funziona e soprattutto se possiamo essere considerati idonei.

Se dunque ritenete di dover e soprattutto poter provare a richiedere anche voi annullamento del debito presso l’agenzia delle entrate, soprattutto perché ormai il vostro credito da saldare è diventato semplicemente enorme, allora non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi. Ecco tutto quello che vi serve sapere.

Agenzia delle Entrate, come fare con un debito enorme

Debito Agenzia Entrata (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come ben sapete, quando diventiamo debitori presso un soggetto, un ente o anche un qualcuno di terzo, è proprio presso l’Agenzia delle Entrate che nella maggior parte dei casi si accumula il nostro debito (che, lo ricordiamo, solitamente viene poi trasformato in cartella esattoriale). Molto spesso questi mancati pagamenti sono dovuti a nostre dimenticanze o dall’impossibilità, di uno specifico momento della nostra vita, a riuscire a saldare determinati anticipi. Non tutto però è perduto: infatti non molti sanno che esiste una via alternativa al pagamento, come ad esempio la richiesta di annullamento.

Questa opzione, in particolare, viene consigliata proprio a tutti coloro il cui debito ha ormai raggiunto entità molto grandi e difficili da saldare. Per poter richiedere questo annullamento bisogna rivolgersi o direttamente all’ente credito o, ancora, al giudice: ma si può, in alternativa, anche rivolgersi in modo diretto all’Agenzia delle Entrare e di riscossione, la quale come sapete ha proprio il compito di occuparsi della riscossione dei debiti in questione. Proprio per questo è sempre consigliato richiedere l’annullamento, o per meglio dire lo sgravio, direttamente all’ente creditore.

Questa richiesta di cui vi stiamo parlando, e che potrebbe finalmente liberarvi del vostro debito dopo tanto tempo, è definita “autotutela” e può riguardare sia la totalità della somma che una sua parzialità. A quel punto si dovrà attendere o l’accordo da parte dell’ente o, qualora ci si fosse rivolti a un giudice, l’accordo da parte dello stesso.

Impostazioni privacy