Sussidio straordinario INPS maggio, chi lo avrà in automatico

Chi ha diritto a questo sussidio straordinario Inps per il mese di maggio, ecco quali sono gli interessati dalla prestazione

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Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nelle settimane scorse alcuni particolari cittadini hanno notato la presenza nel loro fascicolo personale Inps dell’annuncio di un sussidio straordinario per il mese di maggio. La conferma arriva con altre diciture del genere che proprio in questi giorni stanno avendo luogo. Ma di che cosa si tratta?

Occore sempre fare estrema attenzione alle informazioni presenti nella documentazione dei fascicoli personali dei cittadini. Infatti non sempre quello che si trova corrisponde a una precisa prestazione o una pratica in fase di lavorazione. Potrebbe trattarsi di altro e il cittadino potrebbe essere sorpreso dalla reale natura dei messaggi che sta leggendo. E in questo caso?

Sussidio straordinario, è vero o si tratta di un’altra informazione

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Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nei fascicoli personali alcuni utenti Inps hanno letto la dicitura “sussidio straordinario” e hanno certamente pensato e sperato si trattasse di qualche rimborso o di un conguaglio monetario in arrivo, dimenticato da tempo per motivi fiscali, contributivi, eccetera. Una piccola fortuna in questa fase di inflazione e spese in aumento.

In questo caso si tratta non di un sussidio, di un rimbroso o di una prestazione alla quale si ha diritto, ma soltanto di una formula tecnica usata dall’Inps per indicare prestazioni versate in automatico in passato, nello specifico per i bonus pagati automaticamente agli aventi diritto nei mesi scorsi. All’apertura di un fascicolo corrisponde un numero di protocollo, per poter effettuare i pagamenti automatici dei bonus.

Questo si verifica nell’eventualità di versamenti automatici per gli aventi diritto, non nel caso di prestazione erogata dietro presentazione di specifica domanda. Questa procedura è necessaria all’Inps per poter lavorarare i flussi monetari e le attività. Si parla, quindi, di una specie di causale per giustificare l’uscita di determinate somme di denaro, avvenuta senza specifica richiesta da un un cittadino.

Nella stragrande maggiornanza  dei casi il pagamento del bonus è stato effettuato nei mesi precedenti, per quanti ne avevano diritto in automatico (dipendenti e pensionati). Non avverrà una seconda volta, l’accredito è stato già fatto nelle settimane scorse. Quindi una brutta sorpresa per molti, derivante da un’incomprensione nella comunicazione.

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