Ecco a quali giorni occorre fare attenzione e segnarli come papabili per aspettarsi con ragionevole certezza l’accredito del contributo derivato dall’IRPEF
Come molti contribuenti, i cittadini che rivestono il ruolo di percettori di misure economiche a sostegno dei redditi, fornite dalle casse dello Stato, tengono vivono un calendario del tutto particolare che si sovrappone nella vita al calendario solare. Sono differenti, infatti, i giorni segnati in rosso; tutti accomunati dal carattere contabile degli aiuti, quello del “dare” e dell'”avere” degli importi.
Attori di questo processo sono lavoratori (dipendenti, autonomi), pensionati e riceventi di indennità e sussidi; tutti questi, in possesso dei relativi requisiti, sono alle prese con lo scorrere delle mensilità, fatte di pagamenti, talvolta di arretrati da recuperare e più raramente di conguagli in negativo per l’utente. Oggigiorno, ogni euro dato è utile per tenere saldo il principio di sostentamento messo sotto attacco dell’odierna crisi inflazionistica.
Bonus 100€ ex Renzi, quando si riceverà a maggio
Quando si tratta di percepire il “guadagno” di importi, i pensionati sono in questo senso più avvantaggiati. Questa percezione è banalmente realizzata dal fatto che le somme sono direttamente percepite tramite l’INPS e fondamentalmente gli aumenti sono prodotti da concrete rivalutazioni sulla base delle tabelle dei consumi o su bonus extra aggiunti dalle manovre del governo.
Differentemente, i lavoratori non vedono concretamente degli importi in più al saldo delle loro buste paga, quanto piuttosto una differenza prodotta dai programmi di defiscalizzazione, o meglio di detassazione, messi in atto, ancora una volta, dalle leggi di bilancio. L’odierna politica economica, ad esempio, ha dato il via libera al taglio del cuneo fiscale contributivo per i lavoratori dipendenti.
In particolare, verrà applicata una doppia forbice del 7 e del 6% per i redditi lordi annui, rispettivamente, fino a 25mila e 35mila euro. Meno contributi trattenuti non significherà meno pensione futura; è certo però che il taglio delle trattenute consentirà di ottenere un saldo netto più alto. Sempre nei cedolini dei lavoratori, resterà inalterato e intatto il cosiddetto bonus ex Renzi da 100 euro, destinato anche tra i percettori INPS della Naspi, Dis-Coll e disoccupazione agricola. Ora, ovviamente, si tratta di sapere quando arriverà nel mese di maggio. Il condizionale è d’obbligo ma la consuetudine sta affinando le previsioni: papabile la seconda metà del mese, in particolare tra il 15 e il 26 maggio. Eccetto sorprese.
