Libretto Poste, ultimissime ore: occhio alla scadenza

Occorre affrettarsi per aderire all’offerta transitoria di Poste Italiane dedicata al suo Libretto Smart; i tassi di rendimento sono imperdibili. Di cosa si tratta 

Libretto Smart (Foto Adobe – pensioniora.it)

È proprio nei tempi di crisi economica, che una delle soluzioni per tamponare circostanze ben peggiori di scarsa sussistenza, è rappresentata dai risparmi. Quando i redditi di famiglia – come sta accadendo – colpiti da progressivo impoverimento, in contingenza con altre gravose priorità (abbassamento degli introiti da lavoro o disoccupazione, ad esempio), costringono a scaldare – per usare una metafora calcistica – a bordo campo le riserve, ossia le somme messe da parte per una vita.

Oggigiorno tali drammatiche congiunture coinvolgono un popolo di risparmiatori come quello italiano, che fa sempre più fatica nei ceti medio-bassi ad assicurarsi un differenziale finanziario dalle quotidiane spese, a vantaggio delle prospettive future o dei propri figli. Ad ogni modo la tendenza a depositare somme nasce anche grazie allo stimolo lanciato dalle Poste Italiane delle origini, con la sua concessione statale in fatto di gestione dei risparmi delle famiglie.

Libretto Poste, offerte in scadenza per chi apporta nuova liquidità 

Libretto Smart (Foto Adobe – pensioniora.it)

Tutt’oggi, il Gruppo delle Poste, forte di uno sviluppo tecnologico che ha aumentato i margini di personalizzazione ha traghettato nel terzo millennio vecchi strumenti di risparmio che hanno acquisito una nuova veste e innovative funzioni di investimento. Si sta parlando degli storici strumenti per la gestione dei risparmi come i buoni fruttiferi e il libretto postale dei risparmi.

Le famiglie, o meglio i genitori, prendono presto dimestichezza con questi mezzi grazie alla tendenza di sottoscrivere i primi impegni di somme in deposito quando il loro primo figlio è allo stato di nascituro. In questa modalità, si sfrutta, senza accorgersene, l’ampio fattore tempo che coltiva la maturazione degli interessi mentre avviene la crescita del futuro utente e solo in tempi molto successivi si servirà degli importi.

Anche sui libretti postali, oggi dematerializzati, Poste Italiane elabora periodicamente delle offerte, per sfruttare le ottime percentuali dei tassi di interesse – al contrario rispetto quanto suddetto – sul breve termine. Unica condizione richiesta all’utente postale è l’immissione di nuova liquidità; la stessa dell’offerta Supersmart, in imminente scadenza (l’8 maggio è l’ultimo giorno di sottoscrizione) che prevede per le somme versate entro l’8 maggio 2023 (appunto), due interessanti offerte: Premium 300 giorni, con tasso di interesse al 3,00% alla scadenza dei 300 giorni, Supersmart 180 giorni, con tasso di interesse lordo all’1,50%. Il tutto con la garanzia della Cassa Depositi e Prestiti.