Imu, nuove esenzioni: queste persone pagano solo il 50%

Arrivano buone notizie per un’ampia fetta di italiani che possono pagare l’IMU al 50%: ecco a chi ci riferiamo. Le nuove esenzioni

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sconti imu 50% (Foto Adobe-pensioni.it)

In Italia coloro che hanno un immobile devono pagare l’IMU, ovvero una imposta sul possesso di beni immobiliari. Si tratta di una tassa istituita dal governo Monti del Dl Salva Italia e che riguarda fabbricati, terreni agricoli e aree fabbricabili. Le aliquote di pagamento sono decise dai singoli Comuni ed è quindi alle norme locali che bisogna rifarsi per i pagamenti da effettuare.

A seconda dell’immobile (diversi dall’abitazione principale) è applicata un’aliquota ordinaria che, come detto, è gestita dai singoli Comuni. Per le categorie di abitazioni non esenti (categorie catastali A/1, A/8, A/9 cioè case di lusso, signorili) l’aliquota è innalzata al 5 per mille, modulabile dai singoli Comuni. Alcuni italiani, posso avere un’esenzione fino al 50% sull’imposta.

IMU, in questi casi si ha una esenzione del 50%

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sconti imu 50% (Foto Adobe-pensioni.it)

La prima cosa da dire riguardo gli sconti sull’IMU è che questi non sono tutti uguali ma cambiano in percentuale rispetto all’immobile per cui si pagano le imposte e alle condizioni eventuali di casa stessa e proprietari. Per quanto riguarda il 2023, è possibile avere uno sconto sull’IMU del 20% se il Comune di Residenza approva specifica delibera con eventuale riduzione fino al 20% delle aliquote e delle tariffe delle proprie entrate tributarie e patrimoniali.

Ancora si può avere sempre uno sconto del 20% quando si sceglie di pagare le imposte sulla casa tramite domiciliazione bancaria direttamente su conto corrente. Ci sono poi dei casi in cui è possibile avere uno sconto fino al 50% sul pagamento dell’IMU. Uno di questi riguarda lo sconto del 50% delle tasse da pagare per le case date in comodato d’uso ai figli.

Per poter ottenere lo sconto bisogna registrare all’Agenzia delle Entrate il regolare contratto di comodato d’uso gratuito della casa; la casa non deve essere di lusso; il genitore deve risedere nello stesso comune del figlio e che abbia massimo due immobili ad uso abitativo e sempre nello stesso Comune.

Lo sconto del 50% è poi possibile anche per le case considerate inagibili. In questo caso si deve presentare la dichiarazione IMU al Comune insieme all’attestazione di inagibilità redatta da un tecnico abilitato. Lo sconto del 50% è possibile anche per i proprietari di una casa in Italia che risiedono all’estero e percepiscono in Italia una pensione ma anche non hanno la casa di proprietà né data in affitto né concessa in locazione.

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