Pensioni, lettere in arrivo dall’Inps: chi le riceverà

In arrivo per alcune categorie di lavoratori delle comunicazioni da parte dell’Inps, vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta

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Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

In questa fase dell’anno si può consultare il proprio modello 730 sulle pagine internet dell’Agenzia delle Entrate dedicate al servizio. Infatti si avvia il periodo della presentazione della dichiarazione dei redditi per lavoratori dipendenti, quanto per gli autonomi. Questi ultimi inoltre devono tener presente che si avvicina il momento del pagamento dei contributi da versare.

Si tratta di una delle preoccupazioni maggiori di ogni lavoratore autonomo, professionista o imprenditore quella del pagamento dei contributi previdenziali a favore dell’Inps. Ogni attività e cassa di appartenenza ha percentuali e importi diversi da versare e i calcoli non si presentano facili da effettuare per chi non ha dimestichezza con la materia.

Lettera in arrivo per alcuni lavoratori

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Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

Si avvicina quindi il momento della prima scadenza prevista il 30 giugno, ma per alcuni lavoratori autonomi sono in arrivo altre notizie dalla parte dell’Inps. Infatti, l’Istituto a iniziato a inviare gli avvisi bonari di pagamento per la riscossione dei contributi delle rate dell’emissione del 2022 ad artigiani e commercianti. La notizia arriva tramite una comunicazione dell’Inps il numero 1619 del 2023.

L’invio della lettera concerne la rata retribuzione fissa con scadenza nei mesi febbraio, maggio, agosto, novembre 2022 e febbraio 2023 per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione degli Artigiani e dei Commercianti. Per controllare gli avvisi si deve consultare il cassetto previdenziale artigiani e commercianti, presente sul sito Inps.

Si accede con credenziali personali sul sito, poi al cassetto previdenziale della gestione, di seguito poi su posizione assicurativa e infine su avvisi bonari. Inoltre sarà inviata dall’Inps una comunicazione e-mail di preavviso agli interessati e ai loro intermediari, che abbiano messo a disposizione il loro contatto telematico sul cassetto previdenziale.

Nell’eventualità di pagamento già effettuato, bisogna comunicarlo sempre tramite cassetto previdenziale, mentre nel caso di pagamento non versato la comunicazione dell’Inps avverrà mediante un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo. Quindi a quel punto sarà necessario saldare per evitare conseguenze più pesanti.

Quindi non resta che controllare la propria posizione contributiva mediante il cassetto previdenziale dell’Inps e provvedere al pagamento con la mediazione di un professionista  incaricato o di un Caf (Centro assistenza fiscale) per evitare ulteriori preoccupazioni.