Superbonus, slitta il termine per fine lavori: la nuova data

Novità per alcuni beneficiari del cosiddetto superbonus, c’è un cambiamento della data relativa alla fine lavori

data superbonus 31 dicembre
Superbonus (Foto Adobe – pensioniora.it)

Si torna a parlare di Superbonus, l’agevolazione concessa a privati e condomini per lavori di ristrutturazione e rinnovamento edilizio che tanto ha fatto parlare e tante polemiche ha provocato, fino al suo definitivo ridimensionamento avvenuto ormai mesi fa. In questi giorni tuttavia vi sono delle corpose e importanti novità per alcuni beneficiari del provvedimento fiscale.

Come noto i recenti eventi alluvionali di carattere catastrofico, che hanno colpito varie regioni italiane, Emilia Romagna, Marche e Toscane su tutte causando morti e danni ingentissimi ai territori coinvolti, hanno determinato delle azioni speciali da parte del governo con l’emanazione del decreto legge 61 del 2023 destinato a “interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatesi a partire dal 1° maggio 2023, nonché nel settore energetico”.

Novità per il superbonus la data per i cantieri

data superbonus 31 dicembre
Bonus edilizio (Foto Adobe – pensioniora.it)

Con il decreto, dunque il governo interviene proprio a favore delle zone gravemente colpite e tra le altre decisioni modifica anche le date di scadenza per la fine dei lavori interessati al Superbonus 110 per cento. Nelle aree alluvionate la scadenza è stata prorogata dal 30 settembre al 31 dicembre per i lavori in unità immobiliari, proprio al fine di agevolare i proprietari di edifici danneggiati dall’alluvione, consentendo loro di fruire delle agevolazioni fiscali al 110 per cento, anziché quella prevista per tutti gli altri contribuenti ferma al 90 per cento.

Il termine ultimo per completare i lavori per gli immobili e le villette unifamiliari è quindi spostato a fine anno con detrazione completa. I Comuni interessati si trovano nelle province di Ferrara, Forlì Cesena, Bologna, Ravenna e Rimini (per quanto rigurada l’Emilia Romagna), poi i Comuni della provincia di Pesaro Urbino (per le Marche) e alcuni Comni della provincia di Firenze per la Toscana. I Comuni coinvolti dalla proroga sono esclusivamente quelli indicati dal decreto e solo in maniera una tantum e limitatamente nel tempo.

Lo spostamento dal 30 settembre al 31 dicembre dell’opportunità di fruire del bonus al 110 per cento è tuttavia sempre connessa allo stato di avanzamento dei lavori delle villette unifamiliari che alla data del 30 settembre deve essere pari almeno al 30 per cento del totale delle opere progettate.

Detrazione al 110 per cento fino a quando

data superbonus 31 dicembre
Cantiere (Foto Adobe – pensioniora.it)

Per le detrazioni fiscali alla quota del 110 per cento da richiedere per i lavori la data è fissata al 31 dicembre 2023, spostando di un anno la conclusione delle agevolazioni. Ma coinvolge naturalmente solo le zone colpite dal disastro meteorologico. Ricordiamo che in tutti gli altri casi le detrazioni fiscali legate al superbonus scendo al 90 per cento nel corso di quest’anno, abbassandosi ulteriormente nei prossimi anni. Si scenderà al 7 per cento nel 2024 e al 65 per cento nel 2025.

Non si tratta di una nuova possibilità di accesso alle agevolazioni fiscali, questo è importante da  sottolineare, ma della possibilità di spostare il termine dei lavori nelle zone interessate vista la gravità della situazione. L’esecutivo spera così di dare un ulteriore contributo alla ricostruzione per il disastro naturale che è costato 15 morti e danni per miliardi di euro. Secondo le stime della Regione Emilia Romagna il costo della ricostruzione (con danni al patrimonio edilizio, all’agricoltura, ai servizi e a tutte le infrastrutture sarà almeno di 5-6 miliardi di euro).

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