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Nuova carta INPS da 382,50€: spunta data graduatoria

Si avvicina la carta spesa Inps dell’ammontare di 382,50 euro, c’è una prima graduatoria dei beneficiari del contributo

Carta spesa (Foto Adobe – pensioniora.it)

Tra le attività del governo per sostenere i nuclei familiari alle prese con i rincari dei generi di prima necessità c’è anche la Carta spesa valida per un ammontare una tantum di 382,50 euro. L’iniziativa è indirizzata alle famiglie con determinati requisiti economici e che non godono di altre misure di sostegno al reddito.

Non deve essere confusa con la Carta acquisti da 80 euro bimestrali concessa su domanda ai cittadini con più di 65 anni di età e alle famiglie con bambini sotto i 3 anni di età, in condizioni di difficoltà economica, per il pagamento delle bollette domestiche e dei generi di prima necessità, compresi i farmaci. La Carta spesa invece oltre a un ammontare maggiore non deve essere richiesta, saranno i Comuni a contattare le famiglie interessate sulla base delle graduatorie in via di definizione.

Carta Inps per la spesa, ecco la graduatoria

Carta spesa (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il contributo per la spesa di generi di prima necessità è versato mediante una carta appositamente predisposta da Poste italiane su indicazione dell’Inps. La notizia di questi giorni è la prima stesura dell’elenco dei beneficiari da parte dell’Isituto di previdenza sociale, con la possiblità per i Comuni di consolidare il contenuto con i dati dei propri servizi sociali.

Dunque si tratta di una graduatoria provvisoria disponibile per i Comuni e in via di definizione entro il 27 giugno. Dopodiché completato l’iter amministrativo, saranno i Comuni a contattare  gli assegnatari della carta. Nelle previsioni dei legislatori la carta dovrebbe essere operativa a partire dal 1° luglio, con il suo ritiro presso gli uffici postali.

Per quanto le graduatorie queste sono preparate sulla base dei dati presenti negli archivi dell’Inps e comparate con le informazioni dei servizi sociali delle amministrazioni comunali. Il requisito economico è un Isee ordinario fino a 15mila euro, ma da valitare anche la composizione anagrafica delle famiglie.

Le priorità è assegnata nell’ordine a nuclei familiari con non meno di 3 membri di cui almeno uno nato prima del 31 dicembre 2009, poi a famiglie i composte da non meno di 3 persone, con almeno uno dei componenti nato prima del 31 dicembre 2005, infine a famiglie composte da non meno di 3 elementi. In tutti casi la priorità e a quelle con redditi più bassi.

Altri dettagli della carta

Carta spesa (Foto Adobe – pensioniora.it)

Oltre questi requisiti vi sono altri condizioni da considerare per l’ottenimento del beneficio. In special modo va sottolineato che saranno escluse tutte le famiglie con componenti che beneficiano di Naspi, di Dis. Coll., di indennità di mobilità, dei Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, della Cassa integrazione guadagni (Cig), di Disoccupazione Agricola, di qualsiasi forma di integrazione del salario o di sostegno del reddito in caso di perdita involontaria del lavoro, fornita dallo Stato.

Tagliati fuori anche i percettori di Reddito di Cittadinanza e di qualsiasi forma di aiuto per l’inclusione sociale e il sostegno alla povertà. La carta spesa sosterrà le famiglie in situazione di particolare disagio economico nell’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Gli assegnatari  potranno utilizzarla nei punti vendita, supermercati e magazzini di generi alimentari di largo consumo, a cominciare da quelli che aderiranno ai Piani di contenimento dei costi dei generi alimentari di prima necessità.

Pubblicato da
Vincenzo Pugliano