Poste Italiane consente di chiedere prestiti personali, per una casa o per avviare un progetto lavorativo. Quali sono i termini.
Come anche gli altri istituti di credito, anche Poste Italiane ha la possibilità di essere ente creditore. Il che significa che può prestare del denaro a chi lo richiede. Il fatto che abbia questa facoltà non significa che automaticamente il prestito vada in porto alla sola richiesta del cliente. Ci devono essere delle garanzie e delle condizioni alla base.
Poste Italiane, rispetto agli altri istituti di credito, normalmente ispira maggiore fiducia nei clienti, anche grazie alla garanzia statale. Inoltre, alcune persone possono accedere ad una tassazione agevolata per quanto riguarda gli interessi. I prestiti per acquistare la casa sono dei mutui, mentre gli altri sono prestiti personali.
Nel caso in cui si dia un immobile in garanzia, il contratto si chiama prestito ipotecario, dove il bene rimane nelle mani di poste fino a che il prestito non è stato rimborsato completamente. Il cliente può continuare ad utilizzare l’immobile a suo piacimento, anche se vi pesa un’ipoteca. Ma non può venderlo.
Prestito personale di Poste Italiane, le rate
Questi numeri sono aggiornati a settembre 2023, ma nel tempo possono variare. La cifra del prestito che Poste Italiane decide di erogare, ed il numero delle rate per il rimborso, dipendono in buona parte dalla quantità di denaro richiesta. Ad esempio, se si richiede un prestito fino a 60mila euro, la possibilità di rimborso è di rate dai 36 ai 120 mesi. Questo è tipo di formula è disposta peer la ristrutturazione della casa. Oppure, la formula Consolidamento, con un massimo di 50mila euro, consente di rimborsare il debito in rate da 24 a 96 mesi.
La richiesta online, di un prestito semplice, può avere un massimo di 30mila euro, con un rimborso da 24 a 108 mesi. Questi sono solo degli esempi. Per avere un’idea più chiara dei tassi di interesse, e del prestito possibile per il proprio caso specifico, si può richiedere una simulazione online, inviando tutta la documentazione richiesta. Poste Italiane può decidere di accettare o rifiutare il prestito. Oppure ci si può far consigliare da un consulente finanziario, prendendo appuntamento presso l’ufficio postale più vicino e concordando un incontro.
Le garanzie richieste
Poste Italiane, come gli altri istituti di credito, prima di erogare un prestito richiede delle garanzie specifiche. Tra cui l’essere cliente BancoPosta o libretto di risparmio postale. E questo è il requisito più semplice. Inoltre può essere richiesta la dimostrazione della citttadinanza italiana, e soprattutto la busta paga o il cedolino della pensione. Chi non li possiede, probabilmente dovrà ricorrere all’ipoteca di un bene o alla fideiussione.