Pensioni, quando arrivano i prossimi aumenti

In arrivo egli aumenti delle pensioni per far fronte alle conseguenze dell’inflazione sul potere di acquisto

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Pensione, arrivano gli aumenti ad ottobre (Foto Adobe)

Si prospetta un autunno caldo per i redditi degli italiani in vista degli aumenti continui delle tariffe delle bollette di luce e gas. Il terzo trimestre ha già lasciato un segno forte. Ad avere la peggio sono stati soprattutto i piccoli esercizi commerciali. Alcuni di essi hanno già provveduto alla sospensione delle attività in attesa di provvedimenti dalle istituzioni.

Il quarto trimestre, infatti, si annuncia con rincari ulteriori rispetto alle tariffe già cresciute nel terzo trimestre. Sono necessari interventi urgenti. Intanto qualcosa è stato già deciso nei vari decreti degli ultimi mesi. Tra i provvedimenti si è deciso di anticipare in parte le rivalutazioni delle pensioni previste di norma a gennaio.

Pensioni, aumenti a ottobre

Pensioni, in arrivo gli aumenti ad ottobre (Foto Adobe)

Infatti, l’esecutivo nel decreto Aiuti bis ha deciso di anticipare la rivalutazione delle pensioni che avviene ogni anno a partire dal mese di gennaio. Si tratta della rivalutazione al costo della vita calcolata in base alla media dell’inflazione dell’anno precedente. Gli aumenti dovranno arrivare sugli assegni di pensione di ottobre.

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Nel caso specifico si andrebbe ad anticipare la rivalutazione prevista per gennaio 2023 di alcuni mesi calcolando il tasso medio dell’inflazione dei primi sei mesi dell’anno. La percentuale decisa per questo anticipo è del 2%. Ciò vuol dire che a partire dalle pensioni di ottobre i pensionati si ritroveranno il 2% in più rispetto all’assegno ordinario che hanno ricevuto fino a settembre.

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I pensionati hanno già ricevuto il bonus da 200 euro sugli assegno di luglio. Il bonus, però, aveva un carattere momentaneo. Infatti, è stato erogato una tantum per alleggerire i pensionati e altre categorie di lavoratori dalle conseguenze dell’inflazione. Tuttavia, sarà a gennaio l’aumento più corposo pe ri pensionati. Infatti, la percentuale dell’inflazione alla quale dovranno adeguarsi gli assegni sarà ben oltre il 2% che verrà anticipato a partire dagli  assegni di ottobre.

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