Addio contanti: qualcuno fa solo pagare con Bancomat o Satispay

Addio contanti, decisione storica di una grande attività che al contrario di altri commercianti, accetta solo transazioni tracciabili

Addio contanti
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Questa estate ci sono stati tanti episodi di attività dove si pretendeva il pagamento in contanti, esclusivamente. Ciò in barba alla legge in vigore dal 30 giugno scorso. Secondo la norma chi vende beni o servizi è obbligato ad avere il Pos e a non opportsi se il cliente vuole pagare con la carta, salvo eccezioni dimostrabili come il dispositivo guasto o la mancanza della linea.

Chi si rifiuta e viene denunciato immediatamente dal cliente (chiamando la Guardia di Finanza al 117), sarà multato con 30 euro più il 4% dell’importo non accettato. C’è stata una vera e propria resistenza alla carta soprattutto nei luoghi tipici dell’estate come lidi e locali sul mare.

Addio contanti, la pasticceria che vuole solo le carte

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Foto pagina Facebook Baunilla

Il motivo della legge, ovviamente, è cercare di far calare quanto più possibile l’evasione fiscale e dunque aumentare le transazioni tracciabili.

Ma ci sono anche delle controtendenze con attività che accettano solo carte. È la pasticceria trendy di Milano Baunilla che per gustare le proprie prelibatezze accetta solo pagamenti con il Bancomat o Satispay. Un approccio nuovo che comunque potrebbe attirare delle polemiche visto che il contante, pur se deve essere limitato, è sempre in vigore.

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Ma Milano da sempre è la prima città italiana ad aprire alle novità e a guardare al futuro, gettando uno sguardo all’estero. Oltre i nostri confini nazionali, infatti, da molto tempo si paga quasi esclusivamente con la carta, anche cifre bassissime.

Nella città meneghina l’attività è presente con quattro punti vendita e in ognuno vale la regola. Una corsa in avanti comunque considerando che se in Italia siamo ancora dietro rispetto ad altri paesi per quanto riguarda i pagamenti tracciabili, forse un po’ lentamente ma arriveremo a pagare tutto con la carte, anche per pochi centesimi.

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Una decisione che comunque potrebbe fare scuola e attirare anche molti clienti. Al di là del prodotto, visti i continui rifiuti e i tentativi di aggirare la legge, non mancano i consumatori che vogliono premiare i commercianti onesti che battono sempre lo scontrino accettano i pagamenti con la carta.

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