Mutui in detrazione nella dichiarazione dei redditi: come si deve fare

Non tutti gli italiani che acquistato casa aprendo un mutuo sanno che gli interessi passivi possono essere portati in detrazione 

mutuo detrazione
mutuo detrazione (Foto Pixabay)

Uno dei sogni nel cassetto di ogni italiano è quello di acquistare la casa dei propri sogni ma, per farlo, bisogna avere una solida stabilità economica che permetta anche di aprire un mutuo. Il costo del mutuo incide infatti moltissimo sul portafoglio delle famiglie nonostante le tante agevolazioni messe in campo dallo Stato o da istituti bancari.

Quello che molti non sanno è che è possibile portare in detrazione, attraverso la dichiarazione dei redditi, proprio una parte delle spese del mutuo. In questo modo coloro che hanno acquistato casa potranno tirare un sospiro di sollievo in questo particolare periodo storico contrassegnato da una importante crisi socio – economica.

Mutuo: ecco chi può detrarre gli interessi passivi

mutuo detrazione
mutuo detrazione (Foto Pixabay)

Quando qualcuno chiede un mutuo bisogna ovviamente restituire all’ente creditore che ha concesso il prestito la quota richiesta, generalmente mensilmente. Alla quota richiesta vanno poi aggiunti gli interessi che si maturano nel corso del tempo in relazione alla quantità e alla durata del mutuo stesso.

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Questi costi possono essere sottoposti a detrazione attraverso la dichiarazione dei redditi: in questo modo si ottiene una “detrazione d’imposta” pari al 19% dei costi per interessi passivi e oneri accessori, fino a un massimale di 4mila euro. Nel caso in cui il mutuo è stato richiesto prima del 1993 la detrazione è di 2.065,83 euro.

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Per poter usufruire della detrazione il mutuo dovrà essere stato acceso per l’acquisto della prima casa e l’intestatario dovrà averci residenza stabile. Inoltre l’immobile deve essere stato acquistata entro l’anno precedente o l’anno successivo alla stipula del finanziamento con l’ente erogatore e l’istituto che ha concesso il credito deve avere sede in Italia. Si può beneficiare della detrazione anche per la costruzione e la ristrutturazione della prima casa.

Se il mutuo è cointestato si ha diritto di accesso alle detrazioni del 19% ma per un ammontare complessivo sempre di 4mila euro. Se il mutuo è cointestato da padre e figlio ma è il figlio a pagare il mutuo, allora gli interessi passivi detraibili fino a 4mila euro sono divisi per le due persone intestatarie del mutuo ma essendo la proprietà di una sola persona sarà solo quella a poter richiedere in dichiarazione la detrazione per un importo massimo di 2mila euro.

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