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Tasse

Imu 16 dicembre: cosa succede se non hai pagato

Il 16 dicembre scade la seconda rata IMU. Chi dimentica di versarla andrà incontro a sanzioni. In quale misura?

IMU (Foto Pixabay)

Ogni sei mesi si paga l’IMU. L’imposta municipale sugli immoboli deve essere corrisposta per ogni immobile di proprietà, ad eccezione della prima casa, che sia abitazione principale. L’esenzione sulla prima casa non si applica per le case di lusso e per i castelli. L’importo dell’IMU dipende da una serie di fattori, tra cui l’estensione dell’immobile e la sua ubicazione. Di certo avere una casa al centro di una città d’arte è molto diverso da una casetta di campagna. A stabilire le tabelle il comune di residenza.

L’IMU generalmente viene corrisposta in due rate al 50% l’una. La prima, l’acconto, nel mese di giugno. La seconda, il saldo, nel mese di dicembre. Ed oggi è la scadenza per il saldo. Il termine ultimo per pagare l’ultima rata IMU 2021. Questa operazione si può fare tramite bollettino postale, tramite PagoPA, il portale che gestisce i rapporti economici tra cittadini e pubblica amministrazione. Ed infine compilando l’F24, anche tramite l’home banking.

Saldo IMU 2022, il ravvedimento operoso

Casa (Foto Pixabay)

Se per dimenticanza o per azione intenzionale si salta il pagamento della rata IMU, si entra in una spirale di more ed interessi, stabiliti proporzionalmente ai giorni di ritardo. Nel caso in cui si voglia provvedere in tempi brevi a rettificare la propria posizione, si può optare per il ravvedimento operoso. Una multa di lieve entità che il contribuente autodichiara di voler pagare, contestualmente al pagamento in ritardo della rata IMU. Il ravvedimento operoso dell’IMU è proporzionale ai giorni di ritardo, e può essere fatto solo se non sono già state contestate delle multe, ovvero se non sono arrivate cartelle dell’Agenzia delle Entrate.

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Nello specifico, il calcolo per il ravvedimento operoso funziona come segue:

  • entro 14 giorni dal termine fissato per il versamento: sanzioni ridotte allo 0,1% (pari a 1/10 del 1%) per ogni giorno di ritardo e interessi legali calcolati a giorni di ritardo;
  • dal 15° giorno ed entro 30 giorni : sanzioni ridotte al 1,5% (pari a 1/10 del 15%);
  • oltre il 30° giorno entro 90 giorni: sanzioni ridotte al 1,67%;
  • oltre il 90° giorno entro 1 anno dal medesimo termine:sanzioni al 3,75%;
  • oltre 1 anno: sanzioni al 4,29%;
  • regolarizzazione oltre 2 anni sanzioni al 5%.
Pubblicato da
Giulia Borraccino