Diffondere il proprio Iban è pericoloso?

Cosa accade se il codice iban è affidato a sconosciuti, si può truffare una persona conoscendo il suo iban?

iban operazioni
Iban (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’iban è un codice composto da numeri e lettere che identificare senza possibilità di dubbi un certo conto corrente e al contempo il suo intestatario. In esso sono presenti alcuni dati bancari, dal paese di origine del conto, al numero quest’ultimo. Con l’iban sono possibili alcune operazioni bancarie mediante servizio di home banking. L’iban è la coordinata bancaria di un conto corrente.

Si possono disporre e ricevere bonifici, far accreditare sul proprio conto pensione e stipendio, ottenere la domiciliazione bancaria di varie utenze domestiche come la luce, il gas, il telefono eccetera. Anche alcune carte di credito, carte prepagate come la postepay evolution hanno un iban allegato. Ma l’iban è sicuro? Se si dà per alcune operazioni ci sono dei rischi?

Quanto è pericoloso fornire il proprio iban a terzi, anche sconosciuti

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Iban (Foto Adobe – pensioniora.it)

Con il codice bancario si possono fare soltanto versamenti a favore del proprietario dello conto. Le domiciliazioni sono possibili solo dopo il determinato consenso scritto consegnato alla propria banca, mentre non si possono effettuare altre operazioni (prelievi o addebiti non autorizzati). Dare a terzi le coordinate bancarie per pagamenti è sicuro e non raro per alcune tipologie di lavoratori (basta pensare a professionisti e autonomi con partita iva).

Anche risalendo al numero del conto corrente non si possono fare operazioni senza  autorizzazione, mentre è sempre necessaria quella del titolare del conto. Ciò è valido anche nel caso un truffatore conoiscesse coordinate bancarie e dati personali del correntista (nome, cognome, indirizzo e così via). Non basta per operazioni non autorizzate e quindi non ci sono rischi. Molto diverso se si perdono e se vengono rubatre le password e i nomi utente di conti e carte.

In tquesto caso si corre il rischio concreto di vedersi svuotare il conto corrente, si parla di una vera e proria truffa con furto. È quella nota come phishing ed è commessa da bande di specialisti di frodi telematiche. Infatti sono proprio le credenziali personali di conti e carte (password e nome utente) che vanno conservate con estrema attenzione e difese dai truffatori informatici.

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