Prestiti Poste, la cifra massima è questa: rate e dettagli

Ecco come saranno le rate dopo l’ottenimento della cifra in prestito più alta richiedibile con Poste Italiane; ma non si parla solo di mutui. I dettagli

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Prestito (Foto Adobe – pensioniora.it)

La condizione di risparmiatore rappresenta una condizione della quale il diretto interessato o interessata non è da subito – e dall’inizio consapevole. Specialmente in Italia, terra tra l’altro di grandi risparmiatori (si tratta di un riconoscimento a livello mondiale), si fa presto a diventare risparmiatori e soprattutto lo si diventa senza saperlo. Ciò avviene poiché ad occuparsi delle prime somme da mettere da parte a nome di quello che è oggi meno di un bambino, sono i suoi genitori.

Non può che essere considerata una nobile attitudine, questa, dal momento che prima o poi i casi della vita possono premiare o alternativamente penalizzare una condizione di vita che comunque verrà, almeno parzialmente, preservata dalla dote dei risparmi che negli anni sono stati raccolti. Ma soprattutto che sono stati investiti; e da questo punto di vista, il passaggio alla gestione dei risparmi di Poste Italiane è quantomeno un passaggio obbligato per i nuclei con piccole e medie disponibilità.

Prestiti Poste, a seconda degli obiettivi la cifra massima è questa

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Poste Italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

Pertanto, il futuro del futuro risparmiatore verrà con tutta probabilità preservato – in fondo – dalla buona condotta dei suoi genitori. Ma anche una volta raggiunta l’età della ragione, decidere di depositare una somma sul sempreverde libretto dei risparmi postale (oggi dematerializzato), oppure impegnarla in uno o più prodotti a breve o a medio-lungo termine della famiglia dei buoni fruttiferi, diventa cosa buona e giusta.

Se tutto ciò non basta, se manca la complicità di un pizzico di fortuna nella vita, ancora con Poste Italiane non sarà sempre e solo una lunga maratona esistenziale di sacrifici. Il Gruppo di Poste, dopo l’esordio nel campo della erogazione di mutui, non ha atteso molto a formulare una lista di prodotti relativi ai prestiti e ai finanziamenti al di fuori dell’ambito degli immobili.

Basta fidelizzarsi con Poste Italiane: la porta è aperta infatti per i titolari del conto BancoPosta, ma ce n’è anche per i possessori della carta prepagata PostePay. Questi ultimi possono beneficiare di un prestito immediato da mille a tremila euro, direttamente accreditato sulla carta e restituibile in 22 piccole rate dalla stessa o con addebito su BancoPosta. Al contrario, le cifre oggetto di prestito iniziano a lievitare in base agli obiettivi: fino a 10mila, con BancoPosta Acquisto Casa; fino a 30mila con BancoPosta Classico, BancoPosta Flessibile e BancoPosta Online; 50mila col nuovo BancoPosta Consolidamento. E infine il limite massimo: fino a 60mila euro con BancoPosta Ristrutturazione Casa e BancoPosta Acquisto Auto (ibrido o elettrico), rimborsabili in 36 e fino a 120 rate mensili. I prelievi per la restituzione avvengono dal libretto postale per il primo, dal conto BancoPosta per il secondo.

 

 

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