Lista cattivi pagatori, puoi esserci senza saperlo: come controllare

La puntualità sulla restituzione del prestito è importante non solo per il presente, quanto per la propria reputazione per le richieste future. I dettagli

Prestiti (Foto Adobe – pensioniora.it)

Molti sanno che la richiesta di un prestito economico presso un istituto di credito non è sempre segno di difficoltà nel novero della propria condizione di vita. Anzi, spesso la convenienza sta nel fatto di rinunciare solamente in maniera sostenibilmente dilazionata delle proprie risorse. Stante invece l’opportunità per molti soggetti bisognosi di accedere ad un aiuto per realizzare il desiderio più o meno di una vita.

Non si possono negare, però, le peculiarità che sono occorse con l’attuale crisi economica generata di conseguenza alla precedente crisi energetica. L’elemento detonatore resta tutt’oggi l’inflazione, resasi protagonista di una corsa alla crescita a due cifre percentuali; ed è a causa della stessa che, nello scorso autunno, la Banca Centrale Europea si è vista costretta a rialzare i tassi di interesse su costo del denaro, dei servizi e ovviamente sui mutui.

Lista cattivi pagatori, come controllare se è dentro

Prestiti (Foto Adobe – pensioniora.it)

Quello che è dunque avvenuto, ha riguardato l’annullamento delle reciproca convenienza tra mutui a tasso variabile e mutui a tasso fisso, mettendo in difficoltà i potenziali sottoscrittori per finanziare l’acquisto di una casa, ma soprattutto i titolari di rate mensili, per la restituzione del debito, già ampiamente ritoccate in negativo. Con tutte le conseguenze che un’imprevedibile impossibilità a pagare può comportare.

Sebbene esistano margini fissati dalla legge sul numero di rate per un mutuo o un prestito che possono essere saltate o pagate in ritardo, la puntualità resta certamente la strada più conveniente. I termini della questione sono infatti legati alla reputazione del debitore sul piano creditorio; non soltanto per piani di restituzione presenti, ma anche per l’eventualità di una richiesta futura di un nuovo finanziamento.

E l’insolvenza non rappresenta un buono sponsor. L’istituto di credito avvia così le procedure di segnalazione presso la Centrale Rischi della Banca d’Italia e nell’archivio privato dei Sistemi di informazioni creditizie (SIC). Il proprio nominativo apparirà nella lista dei cattivi pagatori. Le accortezze sono dunque necessarie ma è possibile che siano state insufficienti per evitare la segnalazione, anche all’insaputa del contrante. Quest’ultimo può chiedere all’intermediario finanziario di inoltrare la domanda per conoscere il suo stato nella Centrale Rischi. Tale rischio può essere evitato con l’addebito automatico sul conto, ma allora occorre monitorare il saldo che sia sempre positivo.

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