I contribuenti italiani devono presentare per il 2023 la dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta precedente: le scadenze
Tutti i contribuenti italiani sanno benissimo che, una volta all’anno, dovranno presentare la dichiarazione dei redditi. La dichiarazione dei redditi è un modello contabile attraverso il quale il contribuente comunica al Fisco tutte le proprie entrate nell’arco di un anno e dunque comunica il proprio reddito.
A seconda delle entrate il contribuente dovrà versare delle imposte relative a partire dalla base imponibile e dalle aliquote fiscali per ciascuna imposta dovuta. La dichiarazione dei redditi si effettua presentando il Modello 730. Questo documento può essere compilato da CAF o commercialisti o anche da soli, sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, attraverso la dichiarazione dei redditi precompilata.
La dichiarazione dei redditi può essere presentata dai contribuenti, a seconda della tipologia di reddito che si possiede, o attraverso il modello Redditi PF o attraverso il Modello 730. I lavoratori dipendenti e i pensionati che possiedono redditi da lavoro dipendente, pensione e alcuni redditi diversi possono presentare il modello 730. I coniugi possono presentare il modello 730 in forma congiunta. Tutti gli altri contribuenti non residenti fiscalmente in Italia nell’anno d’imposta e/o nell’anno di presentazione della dichiarazione dei redditi presentano il modello Redditi PF.
Per andare incontro ai contribuenti, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione, sul proprio sito web, anche il Modello dei Redditi precompilato. Questo modello contiene già diversi dati inseriti automaticamente dall’Agenzia delle Entrate quali le spese sanitarie, le detrazioni, le rette scolastiche e universitarie etc. Il contribuente può confermare la dichiarazione precompilata così com’è o può modificarla ed inviarla.
Per fare tutto ciò bisogna accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate attraverso le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’invio, la dichiarazione con il protocollo dell’invio resta visualizzabile e scaricabile all’interno della propria area autenticata. Tutti i passi da seguire per accedere e utilizzare a la dichiarazione precompilata sono illustrati nel sito di informazione e assistenza “Infoprecompilata”.
Per aiutare gli italiani l’Agenzia delle Entrate ha anche pubblicato sul suo canale Youtube due video – tutorial che illustrano i passi per l’invio della dichiarazione precompilata e le modalità per autorizzare un familiare o un’altra persona di fiducia a gestire la propria dichiarazione. Come detto, il contribuente troverà dei dati già inseriti dalla stessa Agenzia quali le spese sanitarie, le spese per le ristrutturazioni o le rette scolastiche.
La dichiarazione dei redditi deve essere presentata ogni anno in scadenze ben precise. Il modello 730 deve essere presentato entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di imposta direttamente online o rivolgendosi a Centri di assistenza fiscale (Caf), professionisti abilitati o al sostituto d’imposta, ovvero al proprio datore di lavoro.
Il modello Redditi PF deve essere presentato entro il 30 novembre dell’anno successivo a quello di imposta, online o rivolgendosi a Centri di assistenza fiscale (Caf) o ai professionisti abilitati. Le persone fisiche non residenti che al momento della presentazione della dichiarazione si trovano all’estero e che non possono effettuare la trasmissione telematica, possono inviare il modello REDDITI PF entro il 30 novembre dell’anno successivo a quello d’imposta a mezzo raccomandata o altro mezzo equivalente.