Bonus mobili 2023: entro quando puoi fare la domanda

Stai pensando di dare una nuova veste alla tua abitazione? Allora proprio non puoi perderti il bonus mobili, ecco quando fare domanda

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Bonus mobili 2023 (Foto Adobe – pensioniora.it)

Ebbene sì, secondo quanto stabilito dalla nuova Legge di Bilancio, è in arrivo un bonus mobili previsto per il nuovo anno e che potrebbe dare a tantissimi di noi la possibilità di dare un nuovo aspetto alla nostra abitazione. Se da tempo, dunque, state rimandando la possibilità di cambiare dei mobili che forse ormai sono vecchi e usurati dal tempo, potreste ora avere l’occasione di modernizzare la vostra casa proprio secondo quelli che sono i vostri desideri oltre che sogni da tempo.

Ma cerchiamo di scoprire di più su questo bonus, come poter fare domanda e soprattutto chi può farlo: per saperne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

2023, in arrivo il bonus mobili: scopriamo come funziona

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Bonus mobili 2023 (Foto Adobe – pensioniora.it)

Per la precisione, e come ci tiene in particolare a specificare anche lo stesso sito dell’Agenzia delle Entrate, questo bonus non corrisponde a un versamento una tantum che viene elargito, quanto più a una detrazione Irpef per quanto riguarda per l’appunto l’acquisto di mobili o ancora di grandi elettrodomestici. Inoltre, questi acquisiti devono avere una specifica destinazione: vale a dire per arredare la propria dimostra e dunque come oggetto di ristrutturazione. A poter essere inclusi in questo possibile bonus e quindi essere considerati possibili beneficiari, sono tutti coloro che hanno speso un importo massimo di ottomila euro per l’anno duemila ventitré e che pensano invece di spendere un massimo di cinquemila per il prossimo anno.

All’interno di queste cifre, inoltre, devono essere comprese anche quelle necessarie per le spese di trasporto e di montaggio ripartire per la precisione in ben dieci quote annuali. Altro aspetto molto importante è che, per poter dimostrare i pagamenti effettuati nell’acquisto di mobili ed elettrodomestici, bisogna necessariamente aver saldato i pagamento con bonifico, carta di debito o ancora carta di credito. Sono per tanto esclusi tutti coloro che invece decidono di effettuare i pagamenti tramite assegni bancari, contanti o ancora altri mezzi di pagamento. A essere considerati possibili percettori, inoltri, sono tutti coloro che effettuano acquisti entro il trentuno dicembre del duemila ventiquattro. Nello specifico, però, gli elettrodomestici devono essere appartenente alla classe A per i forni, E per le lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie ed F per frigoriferi e congelatori.

Ma come fare per poter richiedere e dunque ottenere il bonus mobili? Come prima cosa ricordiamo che la detrazione in questione corrisponde al cinquanta per cento di quelle che sono state le spese effettuate e tenendo conto di quello che è il massimo stabilito proprio dalla Legge di Bilancio che si applica sulla singola unità immobiliare. Per poter essere considerati idonei, inoltre, non bisogna fare altro che indicare all’interno della propria dichiarazione dei redditi il riassunto complessivo delle spese sostenute purché sia stato effettuato tutto con la motivazione di “intervento di recupero del patrimonio edilizio”. Bisogna dunque consegnare l’attestazione del pagamento ma anche le fatture relative ai vari acquisiti riportando anche la natura la qualità e la quantità dei beni o dei servizi (con tanto, lo ricordiamo, di scontrino con codice fiscale).

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