Carta solidale INPS, gli anziani avranno priorità?

Sempre di più, in questi giorni, si parla dell’opportunità rappresentata dalla carta solidale INPS, ma chi avrà la priorità? Scopriamolo

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Carta solidale INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Non è certo un mistero che, negli ultimi tempi, tutti gli italiani si trovino in un certo senso uniti nell’affrontare una situazione che di piacevole ha senz’altro ben poco. Drastica e complessa, la crisi economica che in un certo senso ha avvolto il nostro Paese da poco più di un anno sembra quasi essere senza precedenti per la gravità e per le difficoltà a cui siamo stati messi davanti, ma anche per la velocità con cui siamo stati letteralmente immersi in un vortice di caos e che sembra adesso essere senza via d’uscita.

Indubbiamente, in una situazione così delicata come quella che stiamo affrontando tutti noi, ci sono di certo delle categorie di persone che risultano essere più in difficoltà e soprattutto a rischio rispetto ad altre. Come ad esempio le famiglie, che si trovano chiaramente a dover far fronte al doppio se non addirittura di più delle spese, o ancora gli anziani: non sempre, infatti, le somme pensionistiche mensili accumulate negli anni di lavoro sono sufficienti per arrivare a fine mese e soprattutto per combattere la difficoltà derivata dall’inflazione. Proprio per questo motivo, molti si chiedono che rapporto ci sarà tra gli anziani e la Carta Solidale.

INPS, ecco chi avrà la priorità per la Carta Solidale

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Carta solidale INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come prima cosa, ricordiamo insieme di cosa parliamo quando facciamo riferimento alla Carta Solidale. Si tratta di un bonus, elargito in modo diretto dall’INPS, nei confronti di tutti coloro che risultano essere in maggiore difficoltà e soprattutto che non sempre riescono ad arrivare a fine mese e contrastare tutte le possibili spese impreviste a cui ci troviamo a far fronte. Ricordiamo, inoltre, che per poter essere considerati idonei e ricevere dunque questo aiuto per gli acquisiti di beni alimentari, non è necessario presentare nessuna domanda: tutto ciò che bisogna fare è avere un ISEE che non supera i quindici mila euro e soprattutto attendere le liste automatiche del Comune.

Attenzione però, non tutti i beni alimentari rientrano tra quelli idonei e dunque acquistabili attraverso la carta solidale. Stiamo parlando, infatti, solo e unicamente dei beni alimentari di prima necessità, da cui dunque sono chiaramente esclusi gli alcolici. Tra i prodotti accettati, invece, troviamo ad esempio tutte le tipologie di carne, il pesce, latte e derivati, le uova, oli, prodotti di panetteria, farine, ortaggi, legumi e molto altro. Ma arriviamo adesso a capire quali sono i possibili beneficiari che potranno usufruire di questa carta solidale.

Ebbene, in questo caso è importante specificare che a fare la lista dei possibili beneficiari saranno proprio i Comuni di appartenenza, che oltre ad analizzare la pertinenza di tutti i requisiti necessari, elaboreranno anche una classifica sulla base di alcuni criteri di priorità. Al primo posto, dunque, troviamo i nuclei familiari che hanno non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il duemila nove; al secondo posto troviamo i nucleo con non meno di tre componenti e almeno uno nato entro il duemila cinque; per finire, abbiamo quei nuclei con almeno tre componenti e soprattutto senza distinzioni di date di nascita. Ciò vuol dire che non è previsto nessun tipo di priorità per quanto riguarda gli anziani.

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