Cashback sul tuo conto corrente: come attivarlo e guadagni

Negli ultimi tre anni gli italiani hanno imparato a conoscere il Cashback, programma statale che permette di ricevere ricompense sugli acquisti…

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carte credito che permettono il cashback (Foto Adobe-pensioni.it)

Fu il governo Conte ad introdurre, a luglio 2020, il programma di Cashback statale, un vero e proprio programma di ricompensa sugli acquisti fatti tramite la carta di credito. Scopo principale del Cashback, allora, era infatti spronare gli italiani a fare i loro acquisti con moneta elettronica e, quindi, carta di credito, per ridimensionare l’evasione fiscale.

Anche se il Cashback di Stato è stato poi cancellato, il programma continua a vivere nelle iniziative di vari istituti di credito che permettono di attivarlo sul proprio conto corrente e quindi di guadagnare sugli acquisti. Il tipo di ricompensa varia in base al programma al quale si decide di partecipare. Vediamo i dettagli.

Cashback su conto corrente: quali carte permettono di attuarlo

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carte credito che permettono il cashback (Foto Adobe-pensioni.it

Per quanto riguarda il Cashback promosso da vari istituti bancari, il programma può essere attivato sia su carta di credito che su carta di debito. Il Cashback su carta di credito si basa su accordi fra le società emittenti delle carte di credito e i loro rivenditori partner. Ogni volta che il cliente paga con la carta, il rivenditore restituisce alla società emittente una quota dell’importo incassato, e la società emittente può decidere di condividerne una parte con il cliente. Il Cashback su carta di debito è restituito direttamente dalla banca al cliente.

L’importo del Cashback dipende principalmente dalla tua spesa totale: l’unico modo per ricevere una ricompensa è proprio spendendo denaro. Generalmente il rimborso sulla spesa pagata varia tra lo 0,5% ed il 15%. Quindi, ogni volta che si fa un acquisto con la propria carta Cashback, una parte di quello che si spende ritorna indietro sotto forma di accredito, da utilizzare per gli acquisti successivi.

Per quanto riguarda l’Italia ci sono varie carte di credito che permettono il pagamento Cashback. Una di queste è American Express blu che restituisce l’1% sugli acquisti direttamente sul conto Carta, ogni 12 mesi dalla data di emissione della stessa. Per avere la carta è necessario dimostrare di avere un reddito superiore a 11.000 € lordi l’anno, possedere un IBAN SEPA al quale collegarla ed essere residenti in Italia.

C’è poi Revolut che, per merito di collaborazioni con marchi come Nike, Carrefour, Asos, Cisalfa, Sephora, e molti altri, permette di avere percentuali di Cashback che partono dal 4,5% e arrivano fino al 15%. Recentemente è stato aperto anche Revolut “Negozi”, il cashback che viene applicato istantaneamente ed automaticamente e funziona per tutti i clienti Revolut, indipendentemente dal piano sottoscritto.

Ancora, è possibile avere il Cashback con la carta Tinaba, prodotto realizzato da Banca Profilo. Il valore percentuale di sconto è del 10% ed è previsto un massimo di rimborso per il singolo acquisto pari a 10€. L’accredito avverrà direttamente sul conto corrente Tinaba entro 3 giorni lavorativi dalla spesa che viene eseguita.

Anche Banca Sella, tramite il conto corrente digitale Hype, permette di ottenere una carta di debito con Cashback sui propri acquisti sia online sia nei negozi di aziende partner. Gli acquisti vanno effettuati tramite l’App cliccando sul brand di proprio interesse e la percentuale di Cashback arriva fino al 10% per ogni acquisto.

Infine c’è Curve che non è emessa da una banca ma permette di inserire, tramite un’App, tutte le carte di credito, di debito e prepagate che si possiedono. Si potrà quindi pagare con la carta Curve scegliendo con quale carta bancaria pagare. Ad ogni acquisto effettuato con la carta Curve presso i negozi selezionati, verrà restituito l’1% di quanto si è speso sotto forma di Cashback, che potrà poi essere utilizzato per effettuare nuovi acquisti.

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