Pochi ci pensano, ma dormire sul lato destro o sul lato sinistro fa una notevole differenza per la qualità del sonno. Di cosa si sta parlando
Nella vulgata, il sonno è stato spesso associato alla distrazione, alla mancanza di stimoli e di concentrazione; o se si vuole essere più poetici, all’accesso nel mondo dei sogni. Con i piedi per terra, è noto che esso rappresenta una fase vitale per il corpo essenziale e un momento della giornata da approntare con le dovute cure. Dormire bene significa affrontare al meglio la giornata che verrà.
Tradotto in altre parole, l’imperativo è quello di curare particolarmente la qualità del sonno. Da essa dipendono varie importanti funzioni della salute; come ad esempio la circolazione del sangue e il battito cardiaco. Il sonno è il regolatore dello stato di benessere della persona, visibile sin dallo stato della pelle sul viso. Naturalmente, esiste un tempo congruo di sonno, non meno di otto ore (ma neanche di più, regolarmente), per mantenere uno stato vigile del fisico.
Dormire su questo lato aiuta la salute
Quando si dorme, non vi è soltanto l’aspetto quantitativo da considerare; bisogna prendere molto seriamente la questione sulla qualità del sonno. Su quest’ultimo fronte, non è soltanto importante lo stato in cui ci si trova nel momento di coricarsi. Tra le braccia di Morfeo, diventa essenziale l’elemento della postura con cui si dorme, in buona parte facilitata da buoni cuscini e da un buon materasso ergonomico.
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L’obiettivo è quello di agevolare la respirazione mentre si dorme, in modo da eliminare rischi di apnea, o peggio di soffocamento. Ciò si raggiunge mantenendo la linea della colonna vertebrale retta. E su un lato. Sì, possibilmente il lato sinistro: è l’antica medicina indiana dell’Ayurveda a suggerirlo, dato che i benefici sull’organismo sono maggiori rispetto a dormire sul lato destro.
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La parte sinistra dell’organismo recepisce infatti conseguenze positive sul piano della salute e della longevità. Il fianco sinistro agevola il drenaggio linfatico, cioè l’eliminazione delle tossine; la digestione subirebbe, in quella posizione, un numero più basso di bruciori di stomaco; la milza, posizionata a sinistra, lavorebbe al meglio, aiutata dalla gravità. Il lato sinistro aiuta chi russa a respirare meglio, nonché le donne in gravidanza: ne giova la circolazione, dove il miglior flusso del sangue verso l’utero allevia i dolori alla schiena.
