È possibile andare in pensione con meno di 20 anni di contributi? Se si soddisfano questi particolari requisiti, è possibile farlo
Uno dei dibattiti più accesi in Italia, sui tantissimi tavoli politici, cittadini e sindacati, è sicuramente il tema delle pensioni. Tutto parte ovviamente dal lavoro che si riesce a svolgere, che non sempre soddisfa i requisiti che vogliamo, e che talvolta, purtroppo, molte parti sono corrisposte in nero eludendo di fatto il versamento dei contributi. Questa è una delle missioni che ogni governo cerca di portare a termine, tendendo a ridurre il lavoro in nero e concentrare l’offerta lavorativa nella realizzazione di contratti che siano conformi a quelli previsti dallo Stato.
E ovviamente, quando si parla di lavoro e di contratti, ci si proietta anche a quella che sarà la futura pensione, che ogni italiano spera di prenderla con i corretti importi, per poter affrontare una vita non lavorativa dignitosa. E si parla molto di età pensionabile e di anni di contributi, ma è possibile andare in pensione con meno di 20 anni di contributi? Ebbene, ci sono delle categorie che possono accedere a questa soluzione: ecco quali sono i requisiti.
Pensione con meno di 20 anni di contributi: a chi spetta?
“Chissà se ci arrivo alla pensione!”, spesso scherzosamente si sente questa frase, in quanto le età pensionabili non sono propriamente basse. Di fatti si sente anche spesso parlare di pensione anticipata: per quella ordinaria, è necessario aver maturato 42 anni e 10 mesi di versamenti previdenziali per gli uomini, e di 41 anni e 10 mesi per quanto riguarda le donne. In questi casi non conta quanti anni abbia il beneficiante, l’importate è che abbia maturato questo arco temporale di contributi.
A partire però dai 67 anni di età, non tutti sanno che anche con 20 anni di contributi è possibile accedere all’assegno sociale, in particolare se l’utente è in regime di reddito basso. C’è anche chi però non ha maturato i 20 anni di contributi e che però ha anche raggiunto un limite di età abbastanza elevato. Ma quali sono quelle categorie che possono accedere ai contributi in maniera anticipata? Ecco a chi spetta.
Chi può accedere alla pensione anticipatamente?
Ci sono delle categorie che sono agevolate nel poter percepire anticipatamente la pensione con meno di 20 anni di contributi. Innanzitutto, per la categoria degli invalidi è prevista questa formula. Affinché possano beneficiare della pensione anticipata, l’invalidità deve essere riconosciuta dall’ASL competente e dall’INPS e deve essere certificata al 74%. Allo stesso modo possono beneficiarne le donne con figli e lavoratori prima dei 18 anni di età.
Infatti, coloro che hanno lavorato prima dei 18 anni compiuti e tutte le donne che possono richiedere uno sconto per le maternità, che va dai 4 ai 12 mesi. Queste misure sono per coloro che hanno iniziato la propria attività lavorativa precedentemente al 31 dicembre del 1995, e che riguarda i contributi puri. Sono previsti assegni sociali laddove le condizioni reddituali dovessero essere basse e che riscontrano gravi problemi economici. Sono queste le casistiche che permettono di andare in pensione con meno di 20 anni di contributi.