Un’interessante possibilità di ottenere un bonus di 150 euro per l’acquisto di libri e materiale scolastici, come richiederlo
Tutte le famiglie con figli che frequentano scuole e istituti di formazione sanno quanto sono costosi e dispendiosi libri e materiali scolastici in genere. Tali spese rappresentano una voce molto importante dei bilanci familiari e, sebbene la ripresa dell’anno scolastico sia ancora distante, programmarle in largo anticipo può essere di grande aiuto.
Non è un caso che esistano delle agevolazioni e dei bonus per giovani e studenti delle scuole, proprio per sostenere le famiglie in queste spese a volte veramente ingenti. Si va dal bonus trasporto studenti per facilitare l’acquisto di abbonamenti dei mezzi pubblici per i giovani alle Borse di studio gestite da Amministrazioni locali e Regioni, ai buoni scuola e ai contributi per materiale didattico (per esempio quelli versati dalla Regione Lombardia).
Bonus libri scolastici la notizia
Quelli a cui si è fatto cenno sono bonus e agevolazioni erogati dallo Stato o dalle amministrazioni pubbliche locali, ma anche i privati intervengono per favorire le famiglie con figli che studiano. Interessante è l’iniziativa dell’Ente bilaterale del Terziario di Lecce (EBTT) che ha pubblicato un bando riservato ai dipendenti di aziende del terziario e dei servizi (commercio, distribuzione e servizi) con figli che frequentano scuole e università.
Il bonus “Libri e materiali scolastici” consente alle famiglie di fruire di 15 buoni da 10 euro ciascuno (complessivamente 150 euro) da usare per l’acquisto di libri di testo e materiale scolastico per giovani che frequentano le scuole secondarie di primo grado (scuole medie), le scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori) e le università fino al secondo anno fuori corso e/o fino a 26 anni per l’anno di studi 2023/24.
Il bando, pubblicato il 10 luglio, è riservato a dipendenti di aziende aderenti all’EBTT che presenteranno domanda entro il giorno 8 settembre 2023. Ai richiedenti sarà assegnato un punteggio anche in base all’Isee (Indicatore equivalente della situazione economica) familiare in corso di validità per l’anno 2023. Questi i punti assegnati:
- 3 punti, per Isee da 0 a 15mila euro;
- 2 punti, per Isee da 15.001 euro fino a 20mila euro;
- 1 punto, per Isee oltre i 20mila euro;
- 0 punti, per Isee non presentato.
Il bando è pubblicato sul sito della Confcommercio di Lecce dove è possibile reperire tutte le informazioni del caso con il dettaglio della domanda spedire e tutti i termini previsti. Ma come spedire la domanda?
Invio della domanda
Come accennato il bando completo è reperibile sul sito www.confcommerciolecce.it, con tutte le informazioni utili. Le domande possono essere inviate tramite Posta elettronica certificata (Pec), raccomandata con ricevuta di ritorno e con raccomandata semplice da consegnare a mano presso la sede di Lecce dell’ente banditore.
Lo stanziamento complessivo dell’ente è di circa 50mila euro per segnalare la sua vicinanza ai dipendenti delle aziende associate e alle loro famiglie. Il sostegno garantirà in contributo a circa 300 famiglie del Salento impegnate ad affrontare le ingenti spese per l’istruzione e lo studio dei propri figli.
Quindi è bene affrettarsi inviando la domanda con documentazione Isee allegata per utilizzare questa interessante possibilità, sfruttando le risorse presenti messe a disposizione dall’Ente leccese.