La ricerca spiega perché uomo e donna hanno una memoria differente

Ricordano più gli uomini o le donne? E che tipo di differenza c’è tra quello che memorizza u uomo o una donna?

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memoria (Foto Pixabay)

Che le donne annotino e si ricordino di tutto non è un mistero per gli uomini che invece fanno fatica anche a ricordare un compleanno o una ricorrenza. In genere, ad ogni dimenticanza, le donne fanno pesare questo comportamento agli uomini senza sapere che, in realtà, uomini e donne hanno una memoria differente.

Una indagine scientifica ha infatti mostrato come le fasi di memorizzazione di uomini e donne siano diversi e la differenza è insita nei processi di apprendimento dei dati. Le differenze biologiche tra uomo e donna sono infatti costantemente oggetto di ricerca e di analisi e l’ultimo studio riguarda proprio la memoria.

Memoria: ricorda più un uomo o una donna?

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memoria (Foto Pixabay)

Il processo di memorizzazione tra i due sessi è stato il punto focale di una analisi condotta dall’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr e dal Telethon Institute of Genetics and Medicine di Fondazione Telethon, in collaborazione con altri Istituti del Cnr. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Communications ha permesso di identificare il meccanismo celebrare attraverso cui si decide quante informazioni ricordare durante l’apprendimento spontaneo.

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Dalla ricerca è emerso, contrariamente a quello che si può immaginare, che le donne ricordano meno rispetto agli uomini. A cambiare sono i processi, spiega Elvira De Leonibus, ricercatrice del Cnr-Ibbc: “Se infatti tra i due sessi ci fossero differenze strutturali non sarebbe possibile annullarle attraverso una semplice stimolazione delle medesime aree. Le differenze si trovano invece nel modo in cui gli stessi stimoli possono accendere circuiti diversi nei due sessi”.

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Come spiega sempre la ricercatrice Elvira De Leonibus, la situazione stimolo che si è usata è stata l’incidental learning, ossia l’apprendimento spontaneo per curiosità, che favorisce l’emergere di differenze di strategie mentali. Ad esempio, se durante la memorizzazione distraiamo maschi e femmine con altri stimoli, la memoria dei primi ne risente, quella delle femmine si mantiene intatta.

Questo significa che gli uomini usano una strategia più orientata alla memorizzazione a lungo termine mentre le femmine una indirizzata alla gestione degli stimoli nel contesto specifico. Nell’economia cerebrale, ogni azione mentale complessa, infatti, va a discapito di altre azioni; dunque nessuna delle due è superiore all’altra, dipende dalla situazione.

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