Busta paga, arretrati e aumento: questi lavoratori esultano

Alcuni lavoratori potrebbero ricevere a breve un aumento in busta paga. Ne stanno discutendo Ministro e sindacati

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Busta paga (Foto Pixabay)

Buone notizie per alcuni dipendenti del pubblico impiego. La busta paga dovrebbe essere rimpolpata a breve ed il contratto collettivo nazionale ritoccato verso l’alto. In questo periodo storico di difficoltà economiche diffuse le voci delle spese sembrano essere troppo grandi perché la sola busta paga riesca ad assorbirle. Anche perché a prescindere dalle condizioni individuali gli stipendi medi italiani sono tra i più bassi d’Europa, con un tasso d’inflazione in crescita vertiginosa.

Difatti il precedente Governo, con i decreti Aiuti bis ed Aiuti ter ha introdotto misure di sostegno alle famiglie italiane entro un certo reddito. Così come sono cresciuti i percettori di reddito di cittadinanza e di sussidi sociali. E tutti questi bonus possono dare una mano sul momento ma non risolvono certo la situazione in maniera strutturale. Ed ora arrivano degli aumenti in busta paga.

Busta paga, il nuovo contratto scuola

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Busta paga (Foto Pixabay)

Proprio in questi giorni il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sta concertando con i sindacati della scuola un nuovo contratto collettivo nazionale, che comporterebbe a breve un aumento in busta paga. I destinatari non saranno solo i docenti, ma anche tutti i dipendenti del comparto scuola, compreso il personale ATA. 300milioni sono a disposizione per migliorare il personale scolastico. Ed il contratto collettivo è scaduto nel 2019 ma non si vede ancora la luce, perché le trattative con Aran e sindacati sono state più complicate del previsto.

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Per cui è stato necessario mettere un punto sull’ordine del giorno sui temi che più premono al momento i sindacati, ovvero aumento della busta paga e saldo degli arretrati. E pare che si dovrebbe arrivare a breve ad un accordo, specialmente alla luce dei fondi già stanziati.

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Lo annuncia l’Ansa, scrivendo che la priorità è di “garantire immediatamente gli incrementi già stanziati e gli arretrati in busta paga“. Di conseguenza i dipendenti scolastici potrebbero avere a breve una bella notizia, che è giù preannunciata. L’Ansa continua sottolineando che si dovrebbe “apporre una nota sul contratto che preveda entro il 2023 di rimpinguare i fondi con nuove risorse aggiuntive da individuare in Legge di bilancio. Se fosse questo l’accordo, l’aumento medio sarebbe di 100-120 euro lorde”. La prima tranche di aumenti dovrebbe avvenire nell’immediato, la seconda nel 2023, in seguito alla Legge di Bilancio.

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