RdC 2023 | Chi avrà subito un extra a inizio anno

La platea dei percettori del reddito di cittadinanza nel 2023 verrà significativamente ridotta. Ma per gennaio ci sono buone notizie

reddito cittadinanza bonus 150 e 200 euro
Reddito cittadinanza (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Il reddito di cittadinanza volge verso l’epilogo. Non è stata decretata ufficilmente la sua fine, ma dato il percorso stabilito dal nuovo governo, lo stop forse non arriverà nel 2023, ma sarà una naturale conseguenza delle varie restrizioni. Tanto per cominciare, tutti i percettori in età da lavoro, quindi tra i 18 ed i 59 anni, dovranno aver conseguito il titolo di studio obbligatorio di scuola secondaria superiore. Fino a 29 anni, dovranno iscriversi obbligatoriamente ad un corso d’istruzione per conseguire il titolo, altrimenti perderanno il beneficio.

Le categorie tutelate, per cui non è prevista revoca, sono le famiglie con figli minori a carico o disabili. Il reddito di cittadinanza è stato ridotto a 7 mesi, senza possibilità di rinnovo. E si può perdere al primo rifiuto di un’offerta di lavoro, anche se no congrua. Difatti, il termine ‘congrua‘, che caratterizzava le regola della stesura di legge del 2018, è stato abolito. La finalità iniziale era che un disoccupato trovasse lavoro vicino alla propria qualifica professionale. Se così non fosse stato, un rifiuto non sarebbe stato conteggiato come tale, e non avrebbe minacciato l’erogazione del reddito.

Reddito di cittadinanza 2023, le buone notizie

reddito cittadinanza bonus 150 e 200 euro
Reddito cittadinanza (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Allo stesso tempo può essere rifiutato, senza penalità o revoca, un lavoro oltre gli 80 km dal proprio domicilio o per un tempo di trasporto superiore ai 100 minuti con i mezzi pubblici. Coloro che hanno avuto per tutto il 2022 il reddito di cittadinanza hanno anche potuto beneficiare dei bonus antinflazione automaticamente. Difatti l’INPS possiede già i dati di reddito e di composizione del nucleo familiare dei percettori del reddito di cittadinanza. Per cui il bonus 200 euro ed il bonus 150 euro sono stati erogati automaticamente.

Leggi anche: RdC 2023 | Cosa succederà all’ottavo mese?

A meno che non si fossero ricevuti da altra prestazione, quale lavoro o pensione. I due bonus possono essere erogati solo una volta. I tetti di reddito sono 35mila euro per i 200 euro, sulla carta erogati a luglio, e 20mila euro per i 150 euro previsti per novembre.

Leggi anche: Assegno unico gennaio | Senza ISEE arriverà il pagamento?

Numerosi percettori di reddito di cittadinanza, a causa di ritardi per i controlli incrociati, non hanno ricevuto ancora nessuno dei due bonus. Che saranno previsti nel mese di gennaio 2023. Dunque oltre alla ricarica Rdc, anche 350 euro in più, per chi non li ha già ricevuti.

Impostazioni privacy