L’Agenzia Entrate svela che gli eredi possono fare questa cosa

Una delle opportunità che hanno i contribuente chiamati all’eredità, cosa possono fare secondo l’Agenzia delle Entrate

agenzia entrate rimborsi
Agenzia Entrate (Foto Adobe – pensioniora.it)

Le situazioni che scaturiscono al momento del decesso di una persona sono svariate e coinvolgono aspetti fiscali e legali quanto affettivi e familiari. Non casualmente il Codice civile attruibuisce molto spazio alla questione. Dunque basta pensare alla dichiarazione di successione e alle imposte di successioni che sono dovute dopo il decesso di un contribuente e che interessano eredi quanti chiamati all’eredità.

Quindi se in un momento della propria vita personale si è coinvolti da un lutto anche grave, non bisogna mai dimenticare anche le incombenze pratiche legate alle successioni e alle procedure che sono necessarie in tali circostanze. Mantenere la necessaria lucidità in questi casi può essere determinante per non incorrere in problemi successivamente.

Agenzia delle Entrate comunicazione di chi è chiamato all’eredità

agenzia entrate rimborsi
Agenzia Entrate (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nell’eventualità di un contribuente chiamato all’eredità non desideri ottenere i rimborsi intestati a un soggetto deceduto, può spedire una comunicazione specifica all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modulo dedicato nel servizio on line disponibile nella parte riservata del sito dell’Agenzia stessa.

La procedura da seguire è molto semplice, per prima cosa si accede mediante le proprie credenziali Spid, di carta d’identità elettronica (Cie) e carta nazionale dei servizi (Cns). Un volta entrati nell’area riservata e personale si clicca sulla scheda “Servizi” e poi su quella “Rimborsi”. È possibile raggiungere la pagine desiderata del servizio mediante la casella di ricerca testuale, immettendo il termine richiesto “Rimborsi”.

Una comunicazione fatta senza seguire la prassi indicata dall’Agenzia delle Entrate non è considerata valida e quindi non determina effetti di sorta. Una volta arrivati sulla pagina ricercata si compila il modello indicato e presente, riempiendo tutte le voci richieste, si firma e lo si invia mediante il servizio internet.

Si deve ricordare che la comunicazione inviata di rifiuto dei rimborsi, può essere revocata seguendo la medesima procedura, facendo attenzione a barrare la casella “Revoca della comunicazione”. Infine si sottolinea che se un erede non ha inviato comunicazione e non accetta il rimborso effettuato a suo favore, può restituire la somma ricevuta attraverso il modello “f24 versamenti con elementi identificativi”, con le modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate.

Impostazioni privacy