Apertura successione: tocca pagare questo prima dell’eredità

Questi sono gli obblighi a carico dei legittimi eredi nel momento in cui manifesteranno l’accettazione dei beni. Ecco come funziona l’iter

tassa successione
Successione (Foto Adobe – pensioniora.it)

Accade davvero a tutte le famiglie, senza distinzione di censo, collocazione sociale o condizione economica. È la vita, e come tale, si manifestano eventi irreversibili nel corso della convivenza dei componenti di un nucleo: primo fra tutti, la morte di un familiare. Un lutto può cogliere più o meno impreparati; di certo, mette in moto un processo, senza ritorno, di riequilibro delle dinamiche familiari.

Non si parla soltanto di fattori affettivi; anzi, la bilancia delle risorse familiari è intesa in senso prettamente economico, e la sua importanza varia a seconda delle condizioni di vita dei membri superstiti. Certamente, uno dei profili meno favorevoli riguarda il caso in cui i componenti superstiti non sono economicamente autosufficienti; mentre il soggetto defunto era il titolare del reddito principale sul quale fare affidamento e di cui gli altri erano a suo carico.

Apertura successione, occorre versare queste somme al Fisco

tassa successione
Agenzia delle Entrate (Foto Adobe – pensioniora.it)

Da un punto di vista previdenziale, l’Inps può aiutare in maniera molto diretta i soggetti a carico di un individuo deceduto, il quale a sua volta era titolare di un trattamento pensionistico. Vengono infatti trasmesse delle quote di tale strumento in percentuali prestabilite, in primis alla linea diretta, ossia all’altro coniuge e ai figli; si parla, in tal senso, della cosiddetta pensione di reversibilità.

Il de cuius può rappresentare il titolare di una serie di beni che sono oggetto della trasmissione ai legittimi eredi: sono beni mobili, come la titolarità del conto corrente, del deposito di risparmi o di un portafoglio di investimenti e titoli; oltre a beni immobili, quale l’abitazione o altri immobili in grado di produrre eventuali rendite. In assenza di altro coniuge e figli, i beni passano a questi soggetti del nucleo così composto e a carico del primo: fratelli, sorelle, eventuali genitori ancora in vita.

Se nella trasmissione sono inclusi beni immobili dal valore di 100mila euro e superiore, i legittimi eredi, una volta aver espresso esplicitamente o indirettamente la facoltà di accettazione, dovranno impegnarsi col Fisco a presentare la dichiarazione di successione presso l’Agenzia delle Entrate. La presentazione avviene esclusivamente online tramite i servizi telematici dell’Agenzia. Oltre a ciò, occorre versare, tramite il modello F24 e specificandole con i relativi codici tributo, le imposte: ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali. La tempistica è di 60 giorni dalla notifica dell’avviso di liquidazione. Le aliquote e le franchigie sono le seguenti: 4%, per la successione di beni per la quota pari a 1 milione di euro; 6%, per la successione a favore di fratelli o sorelle da applicare sul valore complessivo netto eccedente singolo di 100.000 euro; 6%, per i trasferimenti verso altri parenti fino al quarto grado, o affini in linea collaterale fino al terzo grado, applicato sul valore complessivo netto trasferito, senza alcuna franchigia; 8%, per i trasferimenti ad altri soggetti da applicare sul valore complessivo netto trasferito (senza franchigia).

Impostazioni privacy