Assegno unico, se rientri qui hai il 50% in più di soldi

Molti percettori dell’Assegno Unico Universale per il 2023 potranno avere delle maggiorazioni del 50% se soddisfano dei requisiti

Assegno unico
maggiorazioni assegno unico (Foto Adobe-pensioni.it)

Il governo Meloni ha prorogato, attraverso apposita Legge di Bilancio approvata da Camera e Senato lo scorso 30 dicembre, numerosi bonus ed incentivi che erano stati precedentemente emanati dal governo Draghi. Tra queste misure spicca sicuramente l’Assegno Unico Universale.

Si tratta di un sostegno economico alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni di età e senza limiti di età nel caso di figli con una qualche disabilità. L’importo della misura è accreditato direttamente sul conto corrente del richiedente dal momento che è richiesto il codice IBAN nel momento in cui si presenta domanda.

Assegno Unico, ecco chi avrà maggiorazioni del 50%

Assegno unico
maggiorazioni assegno unico (Foto Adobe-pensioni.it)

Oltre ad aver prorogato l’Assegno Unico, il governo Meloni ha anche introdotto delle maggiorazioni: tutti i nuclei familiari che presentano determinati requisiti sia sull’ISEE che come numero di componenti della famiglia potranno godere di queste maggiorazioni, in alcuni casi si parla di aumenti anche molto importanti.

A partire dal 1° gennaio 2023 sono state previste maggiorazioni sull’AU che riguardano incrementi che vanno fino al 50%. Potranno godere di questa maggiorazione al 50% sugli importi le famiglie con figli a carico di età inferiore a un anno e nuclei familiari con almeno tre figli, per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, a condizione che abbiano un ISEE non superiore alla soglia di 40.000 euro.

Ancora, potranno avere la maggiorazione del 50% sugli importi i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico. Per quanto riguarda invece i nuclei familiari con figli disabili ci sarà una maggiorazione fino a un massimo di 189,20 euro per ISEE inferiore o uguale a 16.215 euro per tutto il 2023. Introdotte anche maggiorazioni in funzione del grado di disabilità per i figli maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età.

Ricordiamo che non bisogna rinnovare la domanda per l’Assegno Unico Universale per il 2023 ma soltanto presentare nuovo ISEE 2023 in corso di validità. Se al momento dell’elaborazione della domanda l’ISEE non è stato ancora aggiornato la prestazione sarà erogata con gli importi al minimo di legge. Gli interessati avranno tempo fino al 30 giugno 2023 per presentare ISEE 2023 e ricevere gli importi più elevati della prestazione e i relativi arretrati.

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