Naspi, l’INPS ha introdotto questa novità per tutti

L’INPS ha reso noto, attraverso un apposito messaggio ufficiale, delle novità che riguardano tutti i percettori della NASPI

INPS NASPI
Novità INPS sulla NASPI (Foto Adobe-pensioni.it)

Sono milioni gli italiani che percepiscono la NASPI, ovvero l’indennità di disoccupazione che dal 2015 ha sostituito la Aspi e la mini Aspi. Si tratta di una indennità mensile che spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato ed è erogato in relazioni ad eventi di disoccupazione involontaria.

Per poter ricevere la NASPI gli interessati devono presentare apposita domanda all’INPS che, proprio in questi giorni, ha introdotto una importante novità sul proprio sito web e che riguarda proprio la NASPI. La novità riguarda la diminuzione del margine di errore nel riconoscimento proprio dell’indennità.

NASPI, l’INPS rende nota una importante novità sull’indennità

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Novità INPS sulla NASPI (Foto Adobe-pensioni.it)

Attraverso il messaggio numero 1359/2023, l’INPS ha reso noto di aver avviato, in via sperimentale, il progetto “Reingegnerizzazione della NASPI e DIS-COLL. La nuova procedura automatica, attiva dallo scorso 12 aprile, ha una serie di vantaggi tra cui quello di limitare l’intervento degli operatori INPS soltanto ai casi in cui il sistema rilevi un disallineamento tra quanto dichiarato dall’utente e quanto risulta nelle banche dati dell’istituto.

Inoltre la nuova procedura diminuirà sostanzialmente il rischio di errore dal momento che le verifiche saranno effettuate automaticamente dal sistema per mezzo dell’incrocio dei dati esistenti nei vari archivi di riferimento. Tramite il nuovo sistema tutte le domande di NASPI e DIS-COLL che avranno superato i controlli saranno processate automaticamente dal sistema, mantenendo gli indicatori “Permane DS” e “Definitiva”.

Tutte le richieste per le quali risulta presente l’ultima denuncia mensile, ma che sono riliquidabili solo dietro verifica integrativa dell’operatore, saranno riportate in apposita lista, con l’indicazione della tipologia di controllo non superato per facilitarne la definizione. Il sistema verificherà che sia presente l‘uniemens e, in caso si esito positivo, se i suoi dati coincidono con quelli di unilav rispetto al motivo di cessazione, alla data di cessazione, alla presenza di preavviso e alla presenza codice Inf di infortunio sul lavoro.

Infine, tramite il sistema, l’INPS ha predisposto anche un ulteriore servizio automatico che riguarda eventuali periodi di integrazione salariale fruiti dal lavoratore. Questi periodi, se presenti, sono consultabili in specifiche liste e, in presenza degli stessi, la domanda non sarà posta in riliquidazione automatica.

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