L’RdC si dividerà in tre fasce: controlla in quale rientri

Grandi cambiamenti in arrivo per tutti i percettori del Reddito di Cittadinanza: sarà infatti diviso in ben tre fasce

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L’RdC si dividerà in tre fasce (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Ancora cambiamenti e novità per il Reddito di Cittadinanza, che da quando il nuovo anno ha avuto inizio non è mai davvero riuscito ad avere un attimo di pace e tranquillità. Sin dagli inizi del 2023, infatti, tutti i percettori di questo ghiottissimo aiuto economico si sono trovati al centro di un vero e proprio tornando di novità, scombussolamenti e soprattutto cambiamenti che avrebbero rivoluzionato per sempre le loro abitudini. Ma cosa sta succedendo?

Se da un lato le intenzioni del nuovo governo Meloni non si possono certo definire un mistero ormai, non si può però dire lo stesso con quelle che saranno le tappe che ci permetteranno di raggiungere l’obiettivo prefissato. Il governo, agli inizi degli 2023, ha infatti deciso di operare importanti cambiamenti sull’RdC per portare a una riduzione delle schiere dei percettori fino ad arrivare a una sua totale abolizione nel corso del 2024. Tuttavia, in che modo si arriverà a questo punto non è ancora molto chiaro: scopriamo infatti cosa sta succedendo e soprattutto quali sono le ultime novità in arrivo.

RdC, pronto a essere diviso in tre fasce

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L’RdC si dividerà in tre fasce (Foto Pixabay – pensioniora.it)

In un primo momento, infatti, ci eravamo preparati alla sostituzione del RdC così come l’abbiamo conosciuto in questi ultimi anni dal 2019 con una sua nuova versione: ovvero la cosiddetta “Mia”. Le cose, però, sono ben presto e nuovamente mutate quando invece è stata stabilita una nuova e diversa seconda versione del Reddito di cittadinanza: stiamo parlando della “Garanzia per inclusione”.

Ebbene sì, le cose continuano a mutare per quanto riguarda il RdC, che adesso sembra essere pronto sempre di più per diventare il cosiddetto “Garanzia per l’inclusione” e avrà come obiettivo principale quello di fornire aiuto e sostentamento a circa settecento nove mila nuclei familiari. Ma non finisce qui!

Tra i tanti cambiamenti previsti, infatti, c’è quello di dividere adesso il RdC in ben tre fasce. Stiamo parlando del già nominato “Garanzia per l’inclusione”, a cui si aggiungeranno ben presto altre due fase: ovvero la “Prestazione di accompagnamento al lavoro” e la “Garanzia per l’attivazione lavorativa“.

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